POZZUOLI - Mario Terracciano, capitano nonché leader del Rione Terra, è raggiante per il traguardo raggiunto ma al tempo stesso consapevole che possa rappresentare l'inizio, la base di un futuro più ambizioso. Mario, a dispetto dell'età anagrafica e dei tanti campionati disputati tra serie C, D ed Eccellenza, ha dimostrato che quando si gioca con il cuore non esistono categorie ed in pochi mesi è riuscito a trasmettere ai compagni quell'attaccamento romantico alla maglia, lui puteolano doc, di un calcio d'altri tempi. Ha fatto da chioccia per i più giovani, da ombrello alle critiche ed è stato anche goleador: suo il rigore dell'1-1 nel derby salvezza che ha fatto esplodere di gioia compagni e staff societario. Queste le sue dichiarazioni: "Sono felicissimo, la squadra meritava di raggiungere questo traguardo per i tanti sforzi fatti nel corso di un'annata non semplice dal punto di vista sportivo. Sono orgoglioso di poter rappresentare un gruppo fatto da bravissimi ragazzi che hanno anteposto il Rione Terra a tutto il resto facendo dei sacrifici. Siamo stati sempre un tutt'uno con mister Chietti, quando ci siamo tirati fuori dai playout per poi rientrarci non è stato facile ma abbiamo avuto la forza di guadagnarci il lieto fine. Ho accettato di sposare il progetto Rione Terra perchè qui ci sono grandi potenzialità, questa salvezza diretta credo quindi che debba essere il primo step di un qualcosa di più grande. Lo meritano tutti i componenti della società, il direttore Gennaro Esposito, così come il presidente Sergio Di Bonito e la famiglia Martusciello. Ringrazio tutto lo staff, Massimo Avallone, Massimo Trincone e lo staff tecnico che ci sono stati vicini fino alla fine. Ora è tempo di staccare un po' la spina e ricaricare le energie ma tra non molto vedremo il da farsi per la prossima stagione".