Serie D Città di Gragnano, Sorriso replica a Martone

L'attaccante: «Ho chiesto di tornare, mi hanno chiuso la porta in faccia»
Serie D Città di Gragnano, Sorriso replica a Martone
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GRAGNANO - Non è finita la querelle tra Ambrogio Sorriso e il Gragnano: l'ex Turris e Palmese, infatti, aveva lasciato la squadra del presidente Martone a causa di problemi fisici non certificati e per i quali avrebbero adottato dei provvedimenti disciplinari non avendo ricevuto un’attestazione medica. Il giocatore ha voluto precisare la sua posizione. “Sono andato via da Gragnano il giovedì successivo alla partita di Andria, perchè avevo dei problemi personali e ho chiesto un anticipo dello stipendio per risolvere questi problemi. La società ha risposto di non essere in condizione al momento di accontentarmi, quindi durante la settimana ho cercato di risolvere e convincere la società a darmi l’anticipo. Il venerdì precedente alla trasferta di Nardò ho chiamato un dirigente, spiegando nuovamente la mia posizione. Mi dà ragione, mi risponde che mi capiva, ma che persisteva la loro difficoltà economica e quindi non avrebbe potuto promettermi il pagamento neanche la settimana successiva. Capendo la loro situazione, ho lasciato il Gragnano e sono andato a lavorare. Con i soldi guadagnati sono riuscito a risolvere il mio problema, quindi il martedì ho richiamato in società dicendo che sarei stato disposto a tornare, senza chiedere i soldi, perchè ero riuscito a risolvere tutti i miei problemi. Mi chiamano la mattina successiva e mi dicono che non volevano più saperne niente e andava bene così. Lo stesso giorno vedo l’articolo in cui la società dice che io sono andato via per motivi sconosciuti, che ho abbandonato la squadra e la società. Non è vero: Sorriso è andato via perchè aveva delle scadenze da pagare e avevo chiesto un anticipo sul successivo stipendio, visto che l’ultimo ricevuto risale a febbraio”.

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