AVELLINO - Dopo le fatiche di domenica contro il Budoni, l'Avellino ha poco tempo per ricaricare le pile e preparare la sfida contro la Lupa Roma. La formazione di mister Marco Amelia è in piena lotta salvezza e non lascerà nulla di intentato contro i biancoverdi. "Ormai però non guardiamo più all'avversario, alle sue motivazioni o alle difficoltà logistiche imposte dal calendario o dal campo di gioco - ha dichiarato il centrocampista biancoverde Kelvin Matute - perché il nostro obiettivo deve essere quello di raccogliere i tre punti, l'unico risultato che ci è concesso e che vogliamo portare a casa". 10 vittorie nelle ultime 11 gare, 7 vittorie in fila: questi i numeri dell'Avellino , frutto anche e soprattutto di un intenso lavoro in campo e durante la settimana. "Non mancano momenti di stanchezza - ha aggiunto Matute - ma manca poco alla fine e noi continuiamo a crederci, deve essere la testa e la voglia di fare bene a guidare il nostro corpo".
NESSUN RIMPIANTO - "Vogliamo chiudere la stagione senza nessun rimpianto, consapevoli di aver dato il massimo e poi vedere cosa dirà la classifica - ha continuato il centrocampista - recupero impossibile? Il campionato è in mano al Lanusei, ma niente è impossibile, solo difficile. Se le squadre giocheranno contro il Lanusei con lo stresso impegno che mettono contro di noi tutto può succedere". In conclusione un pensiero sui tifosi: "Li sentiamo anche quando non ci sono, fanno parte di noi. E' un orgoglio per noi vestire questa maglia ed essere rappresentati da una tifoseria che non ha eguali, e che non merita questa categoria. Noi dobbiamo scendere in campo per dimostrare loro quanto teniamo all'Avellino, ormai la tattica conta poco: e' l'atteggiamento e l'unità di gruppo a fare la differenza, e noi l'abbiamo".