Scafatese, sei salva: sconfitto 2-1 il San Vito Positano ai playout

I canarini ringraziano il rigore decisivo di Rinaldi a 10' dalla fine
Scafatese, sei salva: sconfitto 2-1 il San Vito Positano ai playout
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 SCAFATI - Al termine di una partita che riassume l’intera stagione la Scafatese si impone di misura sul San Vito Positano e preserva la categoria dinanzi a un pubblico che ricorda quello dei tempi belli. Sul prato in sintetico del Vigilante Varone sono gli ospiti a rendersi pericolosi per primi con la conclusione alta di Terminiello, ma la Scafatese risponde con la rovesciata fuori misura di Esperimento e poi con il destro di Barra che lambisce il montante al 18’.
Al minuto numero 34’ primo momento clou del match: fallo di mani nell’area giallorossa e calcio di rigore per la Scafatese che Sperandeo, con la freddezza che gli è consona, trasforma. Uno a zero ma non sembra, perché ad accusare il colpo non è il San Vito Positano bensì la stessa Scafatese, impaurita e forse troppo contratta, anche a causa della tensione di un’intera stagione. E capita quindi che, poco prima del fischio del primo tempo, arrivi proprio il pareggio ospite grazie a Carfora, lesto a sfruttare un’indecisione della retroguardia gialloblu e a beffare Menzione con un tocco di destro.

IL SECONDO TEMPO - La ripresa si apre subito con la Scafatese in avanti: al 51’ solito tiro a giro sul secondo palo di Lino Siciliano che lascia in apnea il Varone ma termina fuori di un nulla; al 66’ lo stesso Siciliano è bravissimo ad andare via sul lato sinistro e a confezionare un cross al bacio per Apredda sul secondo palo, ma l’under classe 2002 apre troppo il piatto e non colpisce lo specchio. Amarante capisce che è il momento di sfoderare l’arma Roghi, sostituisce l’infortunato Barra con Esposito per la regola degli under e inserisce l’esterno offensivo per Amendola, e al 76’ proprio Roghi manca di poco l’impatto col pallone su cross del solito Siciliano. Il numero 10 ha una marcia in più sulla sinistra e all’80’ sfrutta la sua tecnica per procurarsi il secondo rigore di giornata, quello decisivo: dal dischetto Rinaldi firma il suo quarto centro stagionale e riporta in vantaggio il team gialloblu. Gli ultimi 10 minuti più recupero sono per cuori forti: all’89’ Menzione si supera e con un miracolo riesce a dire di no alla squadra giallorossa, mentre all’ultimo secondo disponibile è la traversa, spesso nemica della Scafatese in stagione, a sorridere per una volta ai canarini. Il triplice fischio finale di Migliorini di Verona produce gioia e lacrime: lacrime per un San Vito Positano mai domo ma che è costretto a lasciare la categoria; gioia per un pubblico scafatese che da anni non si vedeva così numeroso e partecipe per le sorti della sua squadra di calcio.

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