Portici, il bilancio di Chianese: «Il progetto era rischioso, ma le sfide mi sono sempre piaciute»

Il tecnico: «Dopo l'ultima partita del girone di andata i ragazzi sono rinati. Mi porto dentro le loro emozioni dopo ogni sconfitta e soprattutto dopo ogni vittoria»
Portici, il bilancio di Chianese: «Il progetto era rischioso, ma le sfide mi sono sempre piaciute»
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PORTICI - Ad una settimana dall’eliminazione dai play-off da parte del Marsala, il Portici è già al lavoro per progettare la nuova stagione continuando sulla base di quanto già costruito in questa annata. In attesa di ufficialità sul futuro, però, Mauro Chianese, tecnico degli azzurri, fa un bilancio del campionato della sua squadra soffermandosi su ringraziamenti a squadra, società e staff. Il lungo pensiero arriva tramite il suo profilo ufficiale Facebook. “Quando si inizia un percorso si è sempre alla ricerca di risposte: quelle che devi dare, quelle che si aspettano, risposte concrete per le quali ti impegni 24 ore su 24 facendo quello che più ami e cercando di sbagliare il meno possibile pur di dare quelle risposte volute. Quest’anno in tanti mi dicevano: 'sei sicuro? È troppo azzardato il progetto! non accettare!' Ma le sfide mi sono sempre piaciute, la parola OVVIO non mi appartiene, non è nel mio vocabolario e, dal momento che ho detto si, è partito tutto il progetto. Insieme a me ha condiviso tutto fin dall’inizio il Direttore Alessandro Amarante, una persona per bene e un professionista serio. Erano solo tre i calciatori riconfermati, quindi avevamo una squadra da creare tutta nuova, privilegiando i giovani (Under). Con me il mio Staff formato da seri professionisti oltre a valori umani immensi Giuseppe Liguori, Antonio Palmese, che collaborano con me da anni e, da quest’anno, si è aggiunto Corrado Gaetano. Insieme abbiamo iniziato quello che alla fine ci ha regalato tanto professionalmente ed emotivamente e che ci ha portati a finire quarti in classifica raggiungendo i playoff. I risultati sono arrivati grazie anche ad una società importante alle spalle che per il bene di Portici fa sacrifici enorme per il bene della propria Città e ad un Direttore capace di esser presente sempre. Grazie anche a tutti coloro che hanno dato l’anima per questi colori, in primis il Team manager Angelo Lodici, lo staff medico di primo livello a cura di Vincenzo Petriccione, l’Addetto Stampa Luca Alvieri , tutti uomini capaci di essere lavoratori instancabili. Un amministrazione capeggiata dal sindaco Enzo Cuomo e dal l’assessore Maurizio Minichino sempre vicini alle vicende sportive mostrando attaccamento e spirito sportivo Un pensiero di riguardo va anche a chi ci ha lasciato durante l’anno per sposare altri progetti, ma che ci ha regalato comunque qualcosa di importante".

RINATI NEL GIRONE DI RITORNO - "Potrei citare tanti aneddoti importanti e fondamentali, ma quello più rilevante, che penso abbia dato la svolta, è stato quello dell’ultima partita di andata, perché, proprio da allora, siamo rinati. Mi porto dentro gli occhi dei ragazzi dopo le sconfitte, ma soprattutto i momenti indimenticabili sono quelli di ogni vittoria e i momenti subito dopo negli spogliatoi. Ognuno di voi mi ha lasciato qualcosa che non potrò mai cancellare e che mi porterò dentro per sempre. Infine non posso non ricordare i tifosi, anche loro un sostegno importante. All’inizio c’era solo scetticismo, nessuno credeva in noi, ma poi è stato sempre un crescendo e, vedere l’ultima partita giocata in casa, lo stadio quasi pieno, mi ha riempito il cuore. Grazie a tutti davvero, abbiamo cercato di far conoscere Portici per i veri valori e mi auguro di essere stati capaci di rappresentare una città che ha una storia importante e carica di dignità. Portici mi ha regalato tanto e spero che anche noi abbiamo lasciato qualcosa negli occhi di tutti voi. Grazie di cuore a tutti".

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