Virtus Avellino, ecco il nuovo tecnico: Gianluca Della Rocca

Lo scorso anno era al fianco di mister Criscitiello. Le sue prime parole: Umiltà e determinazione per affrontare questa nuova avventura"
Virtus Avellino, ecco il nuovo tecnico: Gianluca Della Rocca
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AVELLINO - La Virtus Avellino pesca in casa il nuovo allenatore per il terzo campionato di Eccellenza. È Gianluca Della Rocca, lo scorso anno al fianco di mister Rino Criscitiello. Nato ad Avellino il 29 gennaio 1984, sarà il più giovane allenatore della storia virtussina a sedere in panchina. Con lui cambierà buona parte dell’organigramma tecnico con l’arrivo del “secondo” Luigi Barbieri e del Collaboratore tecnico Filippo Giaquinto. Preparatore atletico sarà Fabio Cucciniello, il Preparatore portieri sarà ancora Fabio Cucciniello, mentre il Collaboratore atletico sarà Giampaolo Iannaccone. Difensore centrale di belle speranze, Gianluca Della Rocca a soli 13 anni si trasferisce in Emilia per fare tutta la trafila nel settore giovanile della Reggiana. Dopo aver debuttato con la Primavera va in prestito al Fiorenzuola a Piacenza dove esordisce in Serie C con Ficcadenti in panchina prima di tornare ad Avellino dove per un anno milita nella primavera biancoverde e si aggrega alla prima squadra in Serie B con Zeman. Poi inizia un peregrinaggio in tutta la Campania prima a Sapri e poi con la Viribus Unitis e il Solofra sempre in Serie D. Poi la vita di mister Della Rocca prende una piega inaspettate e alcuni problemi di salute lo costringono a scendere di categoria. Va in Eccellenza a giocare con il Saviano e in promozione tra Forino e Rione Mazzini. Poi la svolta che lo porta a diventare allenatore. "Sono partito dalla Terza categoria a Montoro. Sono stati gli anni più importanti per la mia formazione. Prima con l’InterMontoro e poi per tre anni con l’Abellinum dove ho fatto una finale PlayOff, ho vissuto le gioie di una promozione e i dolori di una retrocessione, ma è grazie all’Abellinum che sono cresciuto. Poi lo scorso anno sono stato a Pomigliano come secondo di La Cava a cui devo molto e poi il mio approdo alla Virtus è storia recente. È qui che ho conosciuto Rino Criscitiello, persona di grande spessore e umanità che mi ha fatto fare il salto di qualità e mi ha condotto per mano in questo ambiente che adesso è diventato casa mia".


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