Scafatese, ancora mal di trasferta: vince 1-0 la Pol.Santa Maria

Decide una rete in apertura di Margiotta. I gialloblù chiudono in nove uomini per le espulsioni di Sannino e Iovinella
Scafatese, ancora mal di trasferta: vince 1-0 la Pol.Santa Maria
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Bella e travolgente nella prima frazione di gioco, la Scafatese cade di misura nella ripresa. Mister Di Nola ripropone l'under 2001 Tagliamonte, questa volta utilizzato in regia come vertice basso dei 3 di un centrocampo a tre completato da Manzo e capitan Avino. Sul sintetico del Carrano sono proprio i canarini ad approcciare meglio il match rendendosi pericolosi al 6' con una punizione di Siciliano di poco a lato. Al minuto numero 8 la prima tegola per i giallobleu che sono costretti a rinunciare a Signore per un problema fisico; il centrale viene sostituito da Ayari ma ciò non scompone gli ospiti che si rendono pericolosi nuovamente al 14' con la combinazione Liccardi-Carfora conclusa con il tiro parato di quest'ultimo. I canarini macinano gioco: al 24' azione ricamata da Avino e Carfora e Liccardi che di poco non incoccia il pallone del vantaggio, mentre quattro minuti più tardi Siciliano sorprende Grieco con una delle sue splendide punizioni che impatta il palo interno e torna in campo. Al 35' sembra letteralmente indiavolato Vincenzo Manzo quando ruba palla al limite della sua area di rigore e, con passo repentino, si esibisce in un coast to coast da altre categorie prima di servire Liccardi che, di destro, non riesce a battere Grieco. È questa l'ultima azione del primo tempo, chiuso 0-0. 

La ripresa si apre con l'acuto dei padroni di casa che risulterà decisivo: Sorrentino è lesto a respingere un colpo di testa simile a una frustata di Margiotta, ma il numero 9 si ritrova il pallone tra i piedi e insacca realizzando l'unico gol di giornata, così come aveva fatto anche lo scorso anno. Al 67' la Scafatese resta in dieci a causa del secondo giallo rifilato a Sannino. Di Nola inserisce prima Rossi e poi anche Cibele, ma la gara diventa vibrante intorno al 45 quando si accende un vero e proprio parapiglia a centrocampo che si conclude prima con l'espulsione di uno sbalordito Iovinella, e poi con quella di Coulibaly. La Scafatese in 9 rischia di scoprire il fianco e i padroni di casa sfiorano il raddoppio con un fendente sinistro di D'Angolo che trova piazzato Sorrentino. Ma negli otto minuti di recupero sono di nuovo gli ospiti a rendersi pericolosi prima con il cross di Rossi che quasi procura l'autogol di Fariello e poi con il l'atterramento di Cibele in area di rigore all'ultimo istante. Per il direttore di gara Matteo non ci sono però gli estremi per il calcio di rigore e la gara si chiude quindi con le vibranti proteste dei giallobleu, che non riescono a infrangere né la maledizione del Carrano (nessuna vittoria in 6 incontri negli ultimj 4 anni) né quella delle vittorie in trasferta (l'ultima risale a marzo 2018) e raccolgono la prima sconfitta in campionato.


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