ROMA - Quattro giornate al termine del campionato: c’è chi predica calma, chi invece ha l’acquolina in bocca, chi ancora, più scaramantico, evita di parlarne e di guardare la classifica. Ma lo Sporting Tanas Calcio ha realizzato l’ennesima impresa, battendo nel turno infrasettimanale di martedì 24 aprile il Trastevere Calcio, capolista dall’inizio del campionato e primo della classe. Gli Allievi Fascia B Regionali di Giancarlo di Curzio però non hanno dato adito ai numeri, alle statistiche e sono scesi in campo con la solita determinazione e il massimo rispetto della squadra avversaria, concentrati per fare risultato e consapevoli che una vittoria avrebbe portato il Tanas a pari punti col Trastevere, in seconda posizione, ad una sola altezza dallo Spes Artiglio, a quattro giornate dal campionato. Si può essere scaramantici, mettere le mani avanti e far finta di niente, ma a prescindere da come finirà la stagione, i biancorossi, a fari spenti e in pieno stile Tanas, hanno disputato un campionato straordinario, conquistando risultati importantissimi dentro e fuori dal campo. “Siamo entrati col piglio giusto in campo, trovando il gol del vantaggio dopo dieci minuti con il solito Rosalba”, ha dichiarato a fine gara un soddisfatto Giancarlo Di Curzio. “Abbiamo controllato il risultato mantenendo alto il ritmo e nella ripresa, dopo aver sfiorato il raddoppio con Massenzi, ci siamo portati sul 2-0 con un gol spettacolare di Brescia che dai 25 metri ha lasciato partire un siluro imprendibile per Galletto facendo venire giù lo Sbardella. Adesso – ha concluso Di Curzio – ci aspettano quattro gare molto importanti e dovremo riconfermarci già nel prossimo match con il San Paolo Ostiense”. Lo Sporting Tanas supera il Trastevere e vola così a 50 punti, a pari punti con gli amaranto in vista del prossimo impegno esterno con il San Paolo Ostiense (47 pt.). Nelle ultime tre di campionato i biancorossi se la vedranno poi con Accademia Real Tuscolano (48 pt.), Spes Artiglio, primo in classifica a 51 pt e Torre Angela (3 pt.). Quattro finali, quattro giornate di sofferenza, concentrazione e grande calcio: non mancano gli ingredienti per un finale di stagione mozzafiato.