ROMA - Ripartirà dall’Atletico Grifone Massimo Di Lorenzo, preparatore dei portieri che tanto bene ha fatto nelle tre stagioni precedenti allo Sporting Tanas Calcio. Una nuova esperienza per continuare a formare e far crescere i numeri 1 della società di Via Mattia Battistini. “Mi erano arrivate diverse offerte – racconta il nuovo preparatore dell’Atletico Grifone Massimo Di Lorenzo –, ma ho accettato subito l’offerta dell’Atletico Grifone per la grande progettualità della società. Sarà il mio anno 0, perché ripartirò da campionati di categoria provinciale, ma la mentalità che voglio infondere ai ragazzi che andrò ad allenare è da Elite. Troppo spesso, nel settore giovanile, ci lasciamo influenzare dal tipo di campionato, ma quello che realmente conta è la preparazione dell’atleta perché un ragazzo che gioca oggi in un campionato provinciale, domani potrebbe giocare in una categoria superiore. Occorre pertanto un grande lavoro fisico ma anche -e soprattutto- psicologico per preparare il ragazzo a difendere i pali a prescindere dalla squadra avversaria o dalla categoria di appartenenza. Il preparatore dei portieri – continua Massimo Di Lorenzo – è una figura fondamentale. In questi ultimi mesi si parla molto di patentini: credo che un tecnico, al di là del tesserino, debba sempre aggiornarsi e migliorarsi per migliorare i suoi stessi atleti. Se non c’è questo desiderio di formazione, allora la riforma potrebbe non dare i risultati auspicati”. Un passato come centrocampista, poi i guantoni in campionati amatoriali e adesso tra i preparatori dei portieri più ambiti della capitale. “Può sembrare strano che io non sia sempre stato tra i pali, ma la verità è che volevo osservare questo ruolo e negli anni passati ho lavorato duramente per capirne meglio i meccanismi, i movimenti, i segreti. Sarà un anno di lavoro importante, mi impegnerò per mettere la mia esperienza al servizio dell’Atletico Grifone, dei miei colleghi e soprattutto dei numeri 1 che andrò ad allenare. Il mio obiettivo – conclude Massimo Di Lorenzo – è di contribuire alla crescita di questa società che mi ha colpito per la grande ambizione: abbiamo un bellissimo centro sportivo e ho già avuto modo di vedere nelle varie selezioni degli elementi molto interessanti: non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura!”.