Fiumicino, Parini sui playoff: «Giocarli in casa sarebbe un'altra storia»

Il giocatore: «Speriamo ancora nel primo posto. Futuro? Qui sto bene, siamo una famiglia e mi diverto»
Fiumicino, Parini sui playoff: «Giocarli in casa sarebbe un'altra storia»
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FIUMICINO - Il periodo buio sembra ormai alle spalle. Nel recupero contro il Real Latina il Fiumicino si è ripreso il terzo posto, portando a quattro le lunghezze di vantaggio sull’Atletico Morena. Un buon bottino in vista del piazzamento play off, ma la stagione ha ancora molto da riservare, ad iniziare dalla partita di domenica contro il Santa Maria Delle Mole. Federico Parini, uno dei più presenti e positivi nell’arco del campionato è pronto ad essere ancora determinante per la formazione di Ceccarelli. Non molla nulla, ma bada anche al concreto. “Crisi superata? Penso di sì, ci voleva la vittoria contro il Real. Quel periodaccio ci è costato tanto, soprattutto la vetta della classifica. Siamo stati anche sfortunati perché abbiamo sbagliato due rigori al novantesimo e con quattro punti in più adesso eravamo ad una sola lunghezza dalla Vis Sezze, però questo è il calcio. Ci siamo rimboccati le maniche e siamo andati avanti". Domenica c’è la sfida tra Luiss e Vis Sezze: un pensierino per il primato c’è ancora: “Noi ci speriamo. L’importante è però battere il Santa Maria e sperare che l’Atletico Morena possa fare un altro passo falso in modo da poter blindare un piazzamento ai play off con una giornata d’anticipo. Sarebbe ovviamente meglio provare a centrare il secondo posto, almeno, così da poter giocare il play off in casa, il primo turno. Sarebbe tutta un’altra storia. Siamo stati primi per tutto il campionato, quel mese ci ha un po’ distrutto, ma ora siamo pronti per un grande finale di stagione”.

STA BENE IN ROSSOBLU - “Non mi aspettavo questo tipo di campionato e queste avversarie - prosegue Parini -. Non so fare un paragone, visto che ho giocato sempre nel girone A, tranne per il mio trascorso al Real Colosseum con cui ho fatto il C. Queste formazioni in pratica non le avevo mai incontrate ed il girone me lo aspettavo meno competitivo, soprattutto con così tante squadre nella zona di vertice”. Il Santa Maria nasconde insidie: “Non hanno nulla da perdere, quindi giocheranno senza pressioni. Vengono poi da una striscia positiva e questo potrebbe agevolarli e mettergli addosso tanta voglia in più. Noi speriamo di recuperare i giocatori che hanno qualche problema fisico, anche se dovremo rinunciare a capitan Benedetti che è stato espulso, visto che ogni domenica ce ne mandano fuori uno (ride ndr) faremo la nostra partita, dobbiamo vincere assolutamente per arrivare alle ultime due con più tranquillità”. Il futuro del ragazzo è ancora con la maglia del Fiumicino: “Assolutamente sì. Voglio rimanere qui perché sto bene e mi diverto. Non prendiamo soldi come in altre realtà, ma andiamo avanti con la passione e la voglia, siamo una famiglia e questa è la cosa più importante”.

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