Ottavia, Fulvimario: «Vi racconto la mia stagione»

Soddisfatto il tecnico azzurro dopo il primo campionato vissuto su una panchina agonistica
Ottavia, Fulvimario: «Vi racconto la mia stagione»© Del Gobbo
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ROMA - Contro il Giarindetti l'Ottavia giocherà la sua ultima partita stagionale, con l'obiettivo di chiudere al nono posto. Una posizione buona, con la squadra che ha lottato tutto l'anno, centrando con anticipo la salvezza e, se non ci fosse stato qualche inconveniente qua e là, gli azzurri avrebbero potuto ottenere qualcosa di più. Era alla sua prima panchina in agonistica anche il tecnico, Francesco Fulvimario, che prima dell'ultima stagionale ci racconta la sua stagione“E' stata una stagione interessante – esordisce il tecnico – è stata davvero una bella sfida, sono entrato in un mondo che conoscevo a grandi linee e sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto, ma allo stesso tempo sono convinto che si poteva fare anche qualcosa in più. E' chiaro che io in particolare abbia commesso degli errori e nel proseguimento della mia carriera cercherò di far tesoro di questo per migliorarmi sempre di più. La difficoltà principale che ho incontrato è stata quella di confrontarsi ogni fine settimana con l'obiettivo di conquistare punti, che nel mondo della scuola calcio è un concetto totalmente assente. Lavorare in settimana con questa idea cambia tutto. E' questo l'aspetto che va ad influire su determinati atteggiamenti che hai come allenatore con i ragazzi. Ho avuto un gruppo che per la maggior parte dei singoli si è calato perfettamente nella realtà. Poi, in fondo, il calcio è sempre calcio, ci sono pochissime differenze. Penso di lasciare un gruppo per il prossimo anno pronto per affrontare il campionato Under 15. Spero che abbia capito lavorare per raggiungere certi obiettivi. Io ho cercato di far comprendere a loro certi principi, poi ogni allenatore ha i suoi e quindi i ragazzi dovranno nel loro prosieguo riuscire a modificarsi di volta in volta. Io ho puntato molto sul far capire loro cosa vuol dire lavorare nell'agonistica, nell'essere rispettoso nei confronti dell'allenamento, ovvero tutto un insieme di regole che pian piano ti porterà a capire come essere davvero un calciatore. Quest'anno nessuno di loro ha mollato e quindi per questo credo che siano pronti”


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