Casilina, Pepaj sospira: «Chiuso il campionato con dignità»

Il giovane centrocampista dopo il 2-2 con il Semprevisa: «Piccirilli mi dato sempre fiducia. Cosa è mancato? Non la qualità, ma il giusto spirito di squadra»
Casilina, Pepaj sospira: «Chiuso il campionato con dignità»
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ROMA - E’ finita la stagione tremenda del Casilina. La squadra di mister Marco Piccirilli ha concluso all’ultimo posto il girone F di Prima categoria al termine di un’annata beffarda. Nell’ultimo appuntamento ufficiale i capitolini hanno trovato un pareggio esterno per 2-2 sul campo della Semprevisa. “Abbiamo chiuso con dignità questa incredibile annata” commenta il giovane centrocampista classe 2000 Lorenzo Pepaj, che ha portato inizialmente in vantaggio la sua squadra trovando tra l’altro il suo primo gol in assoluto in prima squadra. “Ho cominciato qui al Casilina e ho fatto tutta la trafila delle giovanili fino ad arrivare quest’anno a giocare con i grandi. E’ stato mister Piccirilli, che l’anno scorso mi aveva allenato con la Juniores, a decidere di aggregarmi nel gruppo della Prima categoria e devo dire che mi ha dato molta fiducia nel corso della stagione. Dal punto di vista personale sono contento dell’esperienza vissuta, anche se avrei ovviamente preferito un risultato di squadra diverso”.

IN GOL A CARPINETO - Tornando alla partita di Carpineto, Pepaj racconta cosa è accaduto dopo il gol del vantaggio da lui realizzato. “Dopo lo 0-1 c’è stata la reazione dei padroni di casa che poco prima dell’intervallo hanno segnato il gol del pari, ma subito dopo siamo tornati avanti con un rigore di Furfaro. Nella ripresa a un quarto d’ora dalla fine la Semprevisa ha siglato la rete del definitivo 2-2”. Pepaj prova a spiegare i motivi della sofferta stagione del Casilina. “Si poteva fare sicuramente meglio perché la squadra ha qualità, ma probabilmente è mancato il giusto spirito di squadra che è fondamentale soprattutto per le compagini che devono lottare per la salvezza. E poi questo gruppo ha indubbiamente pagato l’inesperienza per la bassa età media dei suoi calciatori”. Adesso è tempo di pensare al futuro, anche per il giovane centrocampista. “Devo verificare i miei prossimi impegni con l’università, ma non avrei problemi a giocare eventualmente anche in Seconda categoria” chiosa Pepaj.

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