Fiumicino, Molon e l'Aranova: "Con loro otto anni, ma sono felice di essere qui"

Il portiere, ex di turno: "Proveremo a non prendere gol, ce la metterò tutta, anche se un pareggio non ci basterebbe per poter passare il turno"
Fiumicino, Molon e l'Aranova: "Con loro otto anni, ma sono felice di essere qui"
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Fiumicino (Rm) - Per Luciano Molon non sarà una partita come le altre. Oltre a valere una gran parte del salto in Eccellenza, la sfida contro l'Aranova è un match contro il suo passato. Il portiere del Fiumicino si è confermato anche in questa stagione come uno dei migliori del campionato e contro la formazione di Bernardini è chiamato ad un'altra super prestazione: Per me è un match speciale. Fino a quattro mesi fa ero con l'Aranova - rivela Molon - ed ho vissuto con quella maglia per otto anni, ora però sono più che felice di essere il portiere del Fiumicino. Sono andato via in malo modo, sono stato un po' dimenticato. Per me è una partita iper importante sul profilo personale, speriamo bene. Come stiamo? Abbiamo tanti infortunati. Proviamo a non prendere gol, io ce la metterò tutta, anche se un pareggio non ci basterebbe per poter passare il turno. Il sogno è quello di vincere per 1-0. Sarà difficile, perché l'Aranova è una bella squadra. Se ho dato qualche consiglio ai miei compagni? Dopo otto stagioni qualche loro segreto lo conosco (ride ndr). Hanno tanti uomini di esperienza. Non basta pensare solamente ad Italiano che ha fatto 35 gol, ma hanno giocatori come Mancini, Tartaglione, Filippi. Sono tutti uomini in grado di fare la differenza nel corso di partite come quella di domenica. Però noi dalla nostra avremo tanta gente che verrà da Fiumicino, in una partita del genere il supporto del pubblico è fondamentale. Mi auguro che tutto rimanga nei canoni, visto che avremo le nostre famiglie al seguito".
Come possiamo vincere? Dovremo provare a sfruttare le ripartenze. Davanti abbiamo davanti delle individualità importanti: Forcina, Parini, Artistico, Pischedda. Stando chiusi bene dietro e poi puntando sulle loro capacità possiamo imporci. Diciamo che non soltanto noi dobbiamo temere loro, ma anche l'Aranova dovrà stare attenta a noi. Mario è un giocatore che ha fatto tanti gol anche tra i professionisti. Partite del genere non dovrebbe nemmeno giocarle per la qualità che ha. Mi auguro che riesca a caricarsi al meglio, magari col supporto del pubblico che gli fa tornare in mente qualche campo caldo che ha calcato. Se dovessimo vincere farei una dedica speciale al presidente Simone Munaretto, che so quanto tiene a questa partita. Oltre a lui poi la farò, eventualmente, anche al presidente dell'Aranova (ride ndr)"
 


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