Urbetevere, la rincorsa al sogno scudetto dell'Under 15

I ragazzi allenati da Pasquale Barba affronteranno il Montemilone
Urbetevere, la rincorsa al sogno scudetto dell'Under 15© Cippitelli
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ROMA - La stagione regolare è terminata da qualche settimana, ma non gli impegni sul campo per l'Urbetvere, che muove i suoi passi tra rincorsa al sogno tricolore e tornei estivi, ottimi per iniziare a preparare i campionati da qui a venire. I giovani gialloblù sono quindi sempre in campo, con tante partite in calendario. Domenica ci sarà sicuramente l'evento più importante, quello che vedrà l'Under 15 di Pasquale Barba scendere in campo contro il Montemilone Pollenza nel primo match della fase nazionale. I gialloblù sono stati inseriti nel girone a tre con i marchigiani oltre che l'Angelana, formazione di Assisi che ha vinto il primo round per 3-1 proprio contro i prossimi avversari dell'Urbetevere. Una sfida, quindi, in cui gli avversari dovranno giocarsi il tutto per tutto per provare a passare il turno, con i gialloblù che andranno poi a giocarsi un biglietto per la final six in casa degli umbri. Oltre a questo impegno, l'Urbetevere si sta distinguendo in tanti tornei estivi e sarà l'organizzatrice del Bertollini sul suo campo a partire dal prossimo lunedì 3 giugno. Il torneo è dedicato alla categoria Under 14 e vedrà la partecipazione di otto società, suddivise in due gironi da quattro, che si contenderanno il passaggio alle semifinali e poi alla finale in calendario per il prossimo 15 giugno. Girone A: Polisprtiva Carso, Accademia Calcio Roma, Aurelio e Trastevere. Girone B: Urbetevere, Pro Calcio Tor Sapienza, Città di Ciampino e Romulea. In pieno svolgimento altri due tornei che vedono l'Urbetevere protagonista. Nel Ghigiarelli (Under 17) la formazione di Luca Ripa ha ottenuto due vittorie su due incontri contro Città di Ciampino e Lodigiani, mentre è andato male l'esordio nel Castelli (Under 16) con la sconfitta per 2-1 contro la Romulea. E’ il quattordici maggio del 2017, quando i Giovanissimi dell’Urbetevere si laureano Campioni Regionali, sconfiggendo la Polisportiva Carso grazie ad un rigore di Marras. Trascorsi due anni, i gialloblù sono riusciti a replicare quell’impresa, dominando sia il proprio girone che i playoff. La compagine di via della Pisana è di nuovo sul tetto del Lazio e non sembra intenzionata a fermarsi. “Raggiungere quest’obiettivo, inseguito così duramente a lungo, è un’emozione indescrivibile. Una di quelle che vale la pena vivere” – esordisce così Pasquale Barba, tecnico dell’Urbetevere – “Siamo stati bravi e fortunati a vincere il campionato e, quindi, a raggiungere direttamente le semifinali. Da lì in avanti, siamo stati costretti a giocare sotto la pioggia. Ne sono derivati due scontri molto pesanti, sotto il livello sia fisico che mentale. Per quel che concerne la partita contro i rossoblù, è stata una bella gara, giocata contro un’avversaria di assoluto valore. Siamo passati in vantaggio nei primissimi minuti, ma ad inizio ripresa abbiamo subito il gol del pareggio su calcio di rigore. Per riuscire a vincere abbiamo dato tutto quello che avevamo in corpo. La finale è stata preparata e successivamente giocata sulla falsariga della partita ad essa precedente. Il comun denominatore è stato il concedere poco o nulla in fase difensiva. Questa volta abbiamo colpito nella ripresa, a deciderla sono state le reti di Giuncato e Gennari”. Interpellato sul lavoro profuso durante l’intero anno, l’allenatore gialloblù ha dichiarato: “Abbiamo creato un legame tra i ragazzi, l’ambiente e lo staff. Condividendo determinati valori e potendo contare su alcune individualità importanti, è possibile raggiungere certi risultati. Il merito va attribuito alla squadra, si è impegnata fin dal primo giorno ed è stata premiata". Ma il tempo dei festeggiamenti è già finito, presto partirà la rincorsa allo scudetto. L’Urbetevere è stata sorteggiata nel girone D con il Montemilone Pollenza e l’Angelana. A tal proposito, Barba ha asserito: “Puntiamo sempre all’obiettivo massimo, ma sappiamo che non sarà semplice. Affronteremo i Campioni delle Marche e dell’Umbria, due squadre di tutto rispetto. Indipendentemente da come andrà a finire ricorderemo questa stagione con entusiasmo. Queste partite non toglieranno nulla a ciò che abbiamo conquistato, potranno al massimo aggiungere dell’altro. Due anni fa, il nostro percorso non è stato positivo. Vogliamo prenderci una bella rivincita, facendo affidamento sull’esperienza maturata nel frattempo


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