© LAPRESSEFIRENZE - Battendo, nella finale del Bozzi di Firenze, la Varesina con il punteggio di 3-2 la Romulea si è laureata campione d'Italia della categoria Juniores Dilettanti. La Varesina era andata per ben due volte in vantaggio: la prima al pronti-via con De Angelis, la seconda ad inizio ripresa con Deodato. Ma la Romulea di Feroce era riuscita in entrambi i casi a riacciuffare la parità: dapprima con Potenza prima dell'intervallo, poi con Settembre. In pieno recupero, infine, la rete messa a segno da Menniti che sanciva il titolo per la Romulea.
Ancora non ci crede mister Feroce che questa storica partita se l'era sognata: "Sembra incredibile, non ci credo nemmeno se ci penso, ma questa vittoria l'ho sognata qualche giorno fa, anche se il risultato finale era un 3-0. In ogni caso questo trofeo è il risultato di tanto lavoro fatto in questa stagione, tutti insieme. A prescindere da discorsi tecnico-tattici è un qualcosa che abbiamo cercato e voluto tutti insieme, non è una casualità. C'è la forza di una squadra intera che ha saputo rimanere in partita per tutti i 90' e che ha ribaltato il vantaggio degli avversari. Sono un condottiero? Diciamo che non mi sento Giulio Cesare, nonostante i cori 'Veni, vidi e vici' dagli spalti, ma sicuramente sono riuscito a dettare uan giusta direzione che i miei ragazzi hanno seguito. Questo splendido caos lo dedico, oltre alla mia famiglia, a due amici speciali Claudio Cortini e Marco Di Loreto".