Francia-Brasile 1-3: rimonta verdeoro con Oscar, Neymar e Luiz Gustavo

Nell'amichevole di lusso a Saint-Denis, la nazionale di Dunga rimonta la rete di Varane e si "vendica" nello stadio in cui perse il mondiale del '98
Davide Palliggiano
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ROMA – Di amichevole c’era ben poco, basti pensare a che minuto sono stati fatti i primi cambi: il 74’. Il Brasile espugna lo Stade de France e dimostra ancora una volta come il Mondiale e quell’1-7 della Germania siano ormai acqua passata. Almeno fino a quando non incontreranno di nuovo i tedeschi. Oscar, Neymar e Luiz Gustavo rimontano il gol di Varane. Dunga, senza David Luiz, può sorridere, Deschamps, senza Pogba, no di certo. A Saint-Denis, quindi, si consuma una piccola vendetta a distanza di 17 anni dalla finale del 1998, quella che consacrò Zidane nell’olimpo del calcio e la Francia campione del mondo per la prima volta nella sua storia. 

SORPRESA FIRMINO – Dunga schiera in attacco Firmino, stella del Botafogo, mentre Neymar fa il trequartista alle sue spalle con ai fianchi Oscar e Willian. Dall’altro lato spazio Deschamps schiera Benzema unica punta di peso con Griezmann e Valbuena a supporto.

VARANE, POI OSCAR – Sette minuti e Jefferson salva in modo prodigioso sul colpo di testa ravvicinato di Benzema. Neymar, invece, si fa vedere al 20’ con un piatto destro parato da Mandanda. Ma la Francia gioca meglio e trova il vantaggio con un colpo di testa di Varane sugli sviluppi di un calcio d’angolo (21’). Non ci mette molto a trovare il pari la Seleçao, che arriva a 41’: Firmino pesca Oscar a centro area, il talento del Chelsea anticipa l’uscita di Mandanda con un tocco di punta e la palla passa sotto le gambe del portiere francese.

JOGA BONITO – Non sarà certo il Brasile dei giocolieri degli anni ’90/2000, ma la nazionale di Dunga dimostra un’attenzione tattica notevole e rischia pochissimo nel secondo tempo. I verdeoro trovano il gol del sorpasso col loro uomo da copertina: è il 57’ quando Neymar spara una fucilata, di sinistro, sotto la traversa (43° gol in nazionale). La Francia accusa il colpo e becca anche il terzo gol, con Luiz Gustavo, il centrocampista del Wolfsburg (occhio, Napoli): stacca da solo a centro area e di testa segna l’1-3 al 69’.
Deschamps fa esordire Fekir, 21enne talento del Lione. Il franco-marocchino va vicino al debutto da sogno, quando all’87’ fallisce di poco il gol del 2-3 con un rasoterra mancino da fuori area. In tribuna Zidane storce il naso, Ronaldo, il Fenomeno, se la ride di gusto.
 

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