El Vasco Arruabarrena ha concesso un giorno di silenzio e riposo al Boca, dopo un altro doloroso ko. Due grandissime occasioni sprecate da Osvaldo e Chavez hanno spianato la strada al Velez, che ha vinto per due a zero grazie a Cubero e Pavone. Osvaldo alla fine è andatao a complimentarsi con il portiere avversario Aguerre, autore di almeno due interventi spettacolari quanto efficaci. Dopo la sconfitta interna con l’Aldosivi, e il piccolo riscatto in coppa d’Argentina, il Boca ha dunque frenato ancora in campionato, perdendo la vetta, sigillando nel modo peggiore un mese di maggio funesto. Lassù, nel torneo delle trenta squadre, dunque c’è il San Lorenzo, che aveva aperto la quattordicesima giornata vincendo in casa del Quilmes.
Ma il turno è stato caratterizzato, soprattutto, dal ritorno in campo di uno dei giocatori argentini più apprezzati dell’ultimo decennio: Pablo Aimar, 35 anni, a quindici stagioni dal suo addio al River è tornato a vestire la maglia dei Millonarios, creando l’evento al Monumental: un tunnel nel quarto d’ora finale che gli ha concesso Gallardo è stato il suo biglietto da visita. Il River ha fatto così festa doppia in uno stadio stracolmo: ha battuto 2-0 il Rosario Central con i gol di Teo Gutierrez e Mayada, infliggendo la prima sconfitta al Rosario (alla prima sconfitta in campionato), che ha lasciato il campo avvelenato per alcuni decisioni arbitrali, tra cui un fallaccio di Funes Mori sul bomber Marco Ruben che oggettivamente meritava il rosso. Il River ha così agganciato il Boca al secondo posto, ma deve recuperare una partita.
Nella giornata, inattesa frenata del Belgrano, sconfitto in casa dal Gimnasia, mentre il pareggio interno del Newell’s con il Banfield ha provocato il terremoto in panchina: ha lasciato il suo posto il mitico Americo “Tolo” Gallego, campione del mondo 1978, che era al ritorno sulla panchina rosarina tra tante aspettative, incoronato anche dai saluti di Messi. Ma il Tolo non ha avuto fortuna: il Newell’s riparte la prossima settimana dalla sfida con il Boca, tra due squadre in evidente difficoltà. Per la panchina della “Lepra”, in corsa l’ex centrocampista Bernardi, ma anche Mauricio Pellegrino e Nestor Sensini. In coda prima vittoria dell’Arsenal, che lascia così l’ultimo posto alla Nueva Chicago.
Torneo Grondona (14ª giornata)
Venerdì
Quilmes-San Lorenzo 1-2
Sabato
Nueva Chicago-Temperley 0-2
Sarmiento-Argentinos
Belgrano-Gimnasia 0-1
Unión-Godoy Cruz 1-0
Independiente-Tigre 1-0
Newell’s-Banfield 1-1
Domenica
Aldosivi-Racing 1-2
San Martín-Defensa y Justicia 2-2
River-Rosario Central 2-0
Estudiantes-Colón 0-0
Vélez-Boca Juniors 2-0
Lunedì
Arsenal-Crucero del Norte 1-0
Lanús-Olimpo 2-0
Huracán-Atlético de Rafaela 3-2
Classifica
31 punti: San Lorenzo
28 punti: Boca Juniors, River Plate
27 punti: Rosario Central, Racing
26 punti: Belgrano
23 punti: Newell’s
22 punti: Tigre, Union
21 punti: Aldosivi, Argentinos, Banfield
20 punti: Estudiantes, Gimnasia, Lanus
19 punti: Independiente, San Martin
18 punti: Velez
17 punti: Sarmiento
16 punti: Temperley, Colon, Godoy Cruz
13 punti: Quilmes
12 punti: Huracan
11 punti: Defensa y Justicia
10 punti: Olimpo, Crucero del Norte
9 punti: Atletico de Rafaela
7 punti: Arsenal de Sarandì
6 punti: Nueva Chicago.