Tavecchio: «Il rinnovo di Conte? La battuta era di Oriali»

Il presidente federale Carlo Tavecchio spiega quello che è accaduto durante il derby Lazio-Roma
Tavecchio: «Il rinnovo di Conte? La battuta era di Oriali»© Getty Images
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ROMA - «Mi dispiace per Blatter sul piano personale ma in un congresso molto strano, dove non si è mai parlato di quanto accaduto, ho deciso di andare di concerto con la Uefa e non dare il mio voto a Blatter». Così il n.1 della Figc Carlo Tavecchio a Coverciano. «C'è stato un crescendo di sfiducia, nostro comportamento corretto». «Se è una vittoria di Platini e della Figc? Le vittorie sono ben altre - ha aggiunto Tavecchio - Credo comunque che il comportamento della nostra federazione sia stato corretto. Ripeto, è stata una decisione sofferta ma dettata da una situazione in cui la chiarezza era indispensabile e invece non c'è stata». «Il nostro candidato per la futura presidenza della Fifa è Michel Platini ammesso che intenda candidarsi», ha aggiunto il presidente Tavecchio parlando delle dimissioni di Blatter e della successione ai vertici della federcalcio mondiale: per la Figc il candidato è l'attuale presidente Uefa.

Alla fine della bufera che ha travolto la Fifa ci sono i Mondiali in Qatar: «A decidere sarà l'esecutivo che andrà a costituirsi. Certo - ha osservato Tavecchio, secondo il quale serve subito un rinnovamento - sarebbe anacronistico che chi ha dato le dimissioni per motivi del genere possa e debba riscrivere le regole».

«Mi chiedete se Conte resterà fino al termine degli Europei anche se dovesse essere rinviato a giudizio dalla Procura di Cremona? Premesso che un rinvio di giudizio non è una condanna, il ct ha tutta la nostra comprensione, fiducia e solidarietà umana. Da quattro anni è sullo spiedo della magistratura, ha diritto di avere un giudizio non dico urgente ma in tempi certi e ragionevoli», ha proseguito il presidente federale, impegnato oggi a Firenze per salutare gli Azzurri che stanno svolgendo lo stage a Coverciano. «Siamo in un paese in cui un giorno sì e un giorno no si sbandierano giudizi a tutti - ha proseguito il presidente della Federcalcio italiana - un rinvio a giudizio non è una condanna. Noi sosteniamo Conte, puntiamo su di lui che ha creduto al nostro progetto di rinnovamento del calcio». Tavecchio ha voluto anche rispondere su una presunta richiesta di rinnovo contrattuale da parte dello stesso ct, riguardo a cui il team manager della Nazionale Gabriele Oriali ha definito ieri frutto di una sua battuta. Tesi confermata anche dallo stesso massimo dirigente federale: «Si sta facendo una tempesta in un bicchier d'acqua. Volete o no una Nazionale vincente? - ha chiesto Tavecchio ai cronisti presenti - eravamo in tribuna per il derby romano, Oriali mi ha detto: "sa che conte rinnoverebbe?" Io ho stretto la mano al nostro ct ed è finita lì. ora pensiamo alla gara con la Croazia, dobbiamo andare a giocarla senza tensioni e polemiche». Il presidente federale prima di recarsi al museo del calcio ha seguito un po' di allenamento degli Azzurri, poi il ct in un breve momento di pausa gli ha presentato ad uno ad uno i giocatori. Dal clan Azzurro hanno ribadito che non c'è stato bisogno di alcun chiarimento da parte di Tavecchio con Orali e Conte anche perché, è stato sottolineato, «il rapporto è continuo e indistruttibile».

 


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