Allegri: «Voglio più cattiveria sottoporta»

Il tecnico della Juventus in sala stampa ha analizzato la prestazione della sua squadra dopo l'1-1 contro l'Inter.
Massimiliano Allegri© LaPresse
Andrea Ramazzotti
2 min

MILANO - Massimiliano Allegri ha parlato in sala stampa dopo lo 0-0 contro l'Inter al Meazza.

Allegri, tra il primo e il secondo tempo che “antidoto” ha dato alla squadra?
Non credo ci sia stato un cambiamento tra primo e secondo tempo. Eravamo partiti bene anche nella prima frazione, ma poi abbiamo commesso qualche errore tecnico dopo i primi ottimi 15’. Avremmo dovuto rifiatare con la palla tra i piedi e non lo abbiamo fatto.

Il pareggio è giusto o se ne va da Milano rammaricato?
E’ stata una bella partita. La squadra deve crescere e diventare più consapevole dei propri mezzi. Dobbiamo essere più cattivi quando entriamo in area. Bisogna migliorare e abbiamo tutte le caratteristiche per farlo. E’ necessario essere più calmi e lucidi.

Perché Dybala in panchina?
E’ tornato giovedì, ma è stata anche una scelta tecnica: Zaza poteva essere più idoneo per le caratteristiche dei difensori dell’Inter.

Cosa pensa dell’arbitro?
Ci sono stati degli episodi, ma è stato bravo. Non era semplice perché nel primo tempo la gara è stata maschia e non era facile tenerla in pugno.

In Champions questa partita forse l'avreste vinta. E' la Champions il vostro obiettivo stagionale?
La coppa è un sogno e l’obiettivo è quello di passare il turno. Non sarà facile perché il Siviglia e il Borussia si stanno riprendendo. Dovremo essere bravi a segnare.

Si aspettava questa partita dall’Inter?
Mi aspettavo questa partita dalla Juventus come gioco. Un punto non cambia la classifica, ma a Natale vogliamo aver dimezzato lo svantaggio da quelle in testa per essere a marzo in posizione per lottare per il titolo. L’Inter è una squadra forte e può lottare per il campionato.

Cosa pensa delle prove di Pogba e Morata?
Nel primo tempo non ha fatto bene, nella ripresa ha dimostrato di essere un giocatore straordinario. Morata ha iniziato bene, ma poi si è defilato e abbiamo giocato meno uno contro uno con i difensori dell’Inter.


© RIPRODUZIONE RISERVATA