Paola Ferrari all'attacco di Mihajlovic: «Sono offesa, è un cafone»

La nota giornalista e conduttrice televisiva ha manifestato tutta la sua indignazione per le frasi pronunciate dall'ex allenatore del Milan sulle donne e il calcio
Paola Ferrari all'attacco di Mihajlovic: «Sono offesa, è un cafone»
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ROMA - Paola Ferrari, una delle donne del nostro calcio, giornalista e conduttrice di alcuni tra i programmi sportivi più seguiti della nostra televisione (90º minuto e La Domenica Sportiva, solo per fare due nomi), ha commentato le frasi pronunciate in settimana dall'ex tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic («le donne non dovrebbero parlare di calcio perchè non sono adatte»), dalle quali si è sentita particolarmente offesa.

Al punto che, intervenuta alla trasmissione radiofonica La Zanzara, non ha usato mezzi termini per manifestare la sua indignazione per l'uscita del tecnico serbo: «Sono offesa, infastidita e indignata per quello che ha detto Mihajlovic. Un cafone. Ma nel mondo del calcio tra gli addetti ai lavori moltissimi la pensano come lui. E anche gli allenatori. Guardate Mancini come si è comportato con Michaela Calcagno. Quando si trovano di fronte alle donne si sentono infastiditi, offesi, dalle domande di una donna».

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CALCIO SESSISTA - Ma la Ferrari non ne ha solo per Mihajlovic e i suoi colleghi: «Mihajlovic – dice la Ferrari – evidentemente si sente superiore a una donna, e lui andrebbe sanzionato con una multa. Spero Tavecchio lo faccia e lui chieda scusa». «Il mondo del calcio – insiste la Ferrari – è sessista. Per esempio a Rai Sport non c’è mai stato un direttore donna e nemmeno un vicedirettore tranne Ivana Vaccari, che si occupa però di altri sport».

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