Totti, calcio d'inizio della partita contro la violenza sulle donne. «Champions? Dipende da noi»

A Ostia, in ricordo di Sara Di Pietrantonio e di tutte le vittime di femminicidio, match di solidarietà alla presenza della Boschi e della mamma di Sara
Totti, calcio d'inizio della partita contro la violenza sulle donne. «Champions? Dipende da noi»
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ROMA - In ricordo di Sara Di Pietrantonio, la studentessa ventiduenne romana uccisa il 29 maggio del 2016 dall'ex fidanzato, di tutte le vittime di femminicidio e per tutte le donne che hanno subito violenza: tutti in campo, magistrati, personaggi dello spettacolo, calciatori, con Francesco Totti in prima linea a dare l'inizio della partita organizzata dal Dipartimento per le pari opportunità per la Giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre.

A Ostia, sui campi della scuola calcio dell'ex capitano e attuale dirigente della Roma, conferenza stampa insieme alla sottosegretaria alla presidenza del Consiglio (con delega alle Pari Opportunità) Maria Elena Boschi. Angelo Peruzzi, Simone Perrotta e tanti altri. Sugli spalti del Centro Sportivo Longarina – Totti Soccer School, in via Luigi Pernier, assieme agli studenti che hanno partecipato al bando di concorso rivolto alle scuole sui temi di contrasto alla violenza di genere, anche la mamma di Sara, per una presenza e un'iniziativa che tiene viva l'attenzione e la memoria di tutta la società civile.

CHAMPIONS? DIPENDE SOLO DA NOI - «Ho visto bene la squadra. La qualificazione in Champions e' ancora aperta, dipende da noi», il commento di Totti all'indomani del ko a Madrid contro l'Atletico degli uomini di Di Francesco, comunque ancora favoriti per il passaggio del turno rispetto all'Atletico. «Mondiali? Andremo in vacanza...» ha detto parlando dell'eliminazione dell'Italia


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