Ecco il Ras Abu Aboud Stadium

Presentato il settimo degli stadi che ospiterà i Mondiali del 2022 in Qatar: si tratta di un impianto componibile, a blocchi, e per ultimarlo saranno necessari solo 3 anni. Avrà 40.000 posti e una visuale sulla baia mozzafiato.
Ecco il Ras Abu Aboud Stadium
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - Il Supreme Committee for Delivery & Legacy (SC) che si sta occupando della realizzazione delle infrastrutture necessarie per il Mondiale del 2022 in Qatar ha svelato domenica la struttura del “Ras Abu Aboud Stadium”, il settimo degli 8 impianti che ospiteranno le gare del primo Mondiale della storia che si svolgerà tra novembre e dicembre. Avrà un design innovativo e coraggioso, mai visto negli stadi del Mondiale di calcio: verrà costruito usando blocchi modulari, ognuno dei quali conterrà seggiolini rimovibili, palchi da affittare, bagni o altri elementi fondamentali, in modo da creare un modo unico di allestire l’impianto. Il segretario generale del Supreme Committee for Delivery & Legacy, Hassan Al Thawadi, ha spiegato: “L’innovazione è sempre stata un punto fondamentale nei nostri piani per mettere in piedi una Coppa del Mondo in grado di far lasciare al Qatar un’eredità al mondo. E non c’è esempio migliore di quello che vogliamo fare rispetto al nuovo design dell’Abu Aboud Stadium. Questo impianto offre un’eredità incredibile perché può essere riassemblato in una nuova località nella sua interezza oppure in numerosi e più piccoli mini centri sportivi. Lo stadio garantirà l’atmosfera che i tifosi si aspettano da questa Coppa del Mondo e sarà costruito in modo ancora più ecosostenibile rispetto al passato. Diventerà un progetto di riferimento per tutti coloro che vorranno fare impianti per mega-eventi”. Il design innovativo è stato progettato dal Fenwick Iribarren Architects (FI-A), un’azienda che ha costruito alcuni dei più famosi e impressionanti impianti del mondo tra i quali il Casablanca Football Stadium in Marocco, il Norway’s new National Stadium e l’iconico 2022 FIFA World Cup, l'impianto del Qatar Foundation Stadium. Con la sfida di creare uno stadio che offrisse un’atmosfera degna dei migliori del mondo e l’esperienza indimenticabile, viene sfruttata l’idea dei blocchi, come se fossero container delle navi, che si assemblano per creare un design mai visto. L’architetto di FI-A, Mark Fenwick ha spiegato: “Siamo felici di essere parte di un altro progetto per il Mondiale del 2022 e orgogliosi che il nostro design entri a far parte della storia come il primo stadium mobile e riutilizzabile della storia della Coppa del Mondo. Siamo ottimisti che questo innovativo e sostenibile concetto di impianto sarà fonte d’ispirazione per altri sviluppatori e architetti del mondo”. Per completare la costruzione saranno necessari pochi materiali e il processo dei lavori sarà snellito tanto di ipotizzare la conclusione dell'opera in tre anni. Potrà contare su 40.000 posti, sarà ultimato per il 2020 e sarà posizionato in un’area da 450.000 metri quadri di fronte al mare, davanti alla baia di Doha in modo che l’utilizzo dei blocchi simili a container per la costruzione richiami il vicino porto. Sarà servito da tutti i mezzi di trasporto e avrà l’aeroporto a 25 minuti. Offrirà una visuale su Doha molto suggestiva e in particolare darà uno scorcio della parte Ovest della baia. Federico Addiechi, che per la Fifa sta seguendo con attenzione lo sviluppo delle strutture di Qatar 2022, ha spiegato: “Il Qatar sta raggiungendo incredibili risultati in termini di innovazioni e sostenibilità dei suoi nuovi stadi e il Ras Abu Aboud Stadium ne è la conferma. Tutti i parametri imposti finora sono stati ampiamente rispettati e siamo molto felici per questo”.


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