Figc, ufficiale: Fabbricini commissario. Lega di Serie A a Malagò

Costacurta e Clarizia saranno i subcommissari. Le decisioni del Coni: commissariamento della durata di almeno sei mesi. Nicoletti e Corradi vice di Malagò in Lega
Figc, ufficiale: Fabbricini commissario. Lega di Serie A a Malagò© ANSA
5 min

ROMA - Ora è ufficiale: Roberto Fabbricini è il commissario straordinario della Figc con Alessandro Costacurta e Angelo Clarizia subcommissari. Il segretario generale del Coni è stato nominato dalla giunta riunita al Foro Italico. Confermate le nostre anticipazioni.

Completano la squadra Massimo Proto, ordinario di diritto privato, e Alberto De Nigro, già presidente del collegio dei revisori dei conti del Coni. Non hanno un ruolo specifico, ma su proposta del presidente Malagò la giunta ha approvato il loro coinvolgimento nel team che ha a capo Fabbricini.

Il commissariamento durerà almeno sei mesi. Domani, Fabbricini nominerà Giovanni Malagò commissario straordinario della Lega di Serie A.

COSTACURTA: «IL PROSSIMO CT? ANCHE MANCINI TRA I PAPABILI»

«NON SONO UN CARNEADE» - Le prime parole di Fabbricini da commissario Figc: «Ci sono tanti argomenti sul tavolo, ho una grande squadra con cui lavorare per dare al calcio il ruolo che merita. Una cosa sola voglio precisare - ha aggiunto Fabbricini - quando ha cominciato a circolare il mio nome, ho sentito mormorii come se fossi una persona nuova di questo mondo, quasi un parvenue. Io non sono un carneade», ha detto Fabbricini che ha anche voluto salutare Azeglio Vicini, l'ex ct scomparso ieri. «Il primo atto che ho intenzione di fare è quello di nominare il commissario della Lega di Serie A: sarà Giovanni Malagò, domani farò la delibera - ha aggiunto Fabbricini -. Si avvarrà di due persone di comprovata capacità: l'attuale vice commissario della Lega, Paolo Nicoletti, e Bernardo Corradi».

UN UOMO DEL CONI - Un uomo del Coni, dove da cinque anni svolge il ruolo di segretario generale, per provare a ricostruire il calcio italiano dalle macerie del fallimento della mancata qualificazione a Russia 2018. Roberto Fabbricini, romano, 72 anni, sposato e con un figlio, è il commissario straordinario scelto da Giovanni Malagò per traghettare la Federcalcio oltre la crisi. Un passato da atleta nella categorie giovanili - fu primatista e campione italiano juniores nella 4x100 a 17 anni - è al Coni dal 1972 e ha cominciato dopo pochissimo a lavorare alla preparazione. E' stato dirigente del Coni dal 1984 e dal 1994 dirigente superiore: con questi ruoli ha partecipato a ben 15 edizioni dei Giochi olimpici (otto estive e sette invernali) e 9 edizioni dei Giochi del Mediterraneo, nonchè capo missione in cinque Olimpiadi. Ha spesso prestato la sua esperienza anche alle federazioni, come dimostra, di recente, il ruolo di direttore esecutivo svolto all'interno della Federazione Internazionale di Baseball, dal 2009 al 2012. A livello internazionale è stato componente della Commissione Tecnica Giochi del Mediterraneo e della Commissione "Giochi Olimpici" dei Comitati Olimpici Europei (COE). Il ruolo di "commissario" non è nuovo per Fabbricini che nel 2014 venne nominato come reggente del comitato regionale Coni Marche dopo le dimissioni del presidente Fabio Sturani. 

MALAGO' - «Abbiamo la coscienza a posto», così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in conferenza stampa, prima di annunciare la nomina di Fabbricini commissario straordinario della Figc. «Non sarebbe stato serio se io avessi cambiato i miei programmi, tra Olimpiadi imminenti, Cio e sponsor, per assumere questo incarico e rappresentare la giuste istanze del calcio». Il commissariamento, ha fatto sapere Malagò, «durerà sei mesi e al momento non sappiamo se saranno sufficienti o dovremo prorogarli». «Ritengo che questa sia la strada migliore, quella giusta. Il criterio è chiaro: queste persone hanno un connotato, nessuno ha ruoli precedenti con la Figc. C'è una discontinuità con la governance e sui loro nomi la Giunta ha dato mandato pieno, condiviso e compatto», ha aggiunto Malagò.


© RIPRODUZIONE RISERVATA