Abbiamo un sogno nel cuore: ragazzi, usate il cervello

Se tre indizi fanno una prova, allora esiste (o fino a ieri esisteva) un problema serio tra i giovani della Juve
Abbiamo un sogno nel cuore: ragazzi, usate il cervello
Ivan Zazzaroni
1 min

Se tre indizi fanno una prova, allora esiste (o fino a ieri esisteva) un problema serio tra i giovani della Juve. Mi spiego: nel 2013 i bambini che sostituiscono i frequentatori abituali della curva Sud squalificata per cori razzisti, ad ogni rinvio del portiere dell’Udinese Brkic gli urlano “merda!”. Dice che ci può stare: in fondo sono bambini che nell’eccitazione del momento imitano i grandi. Quattro mesi fa, a febbraio, il diciottenne olandese Leandro Fernandes uscendo dal campo al Filadelfia dopo un derby mostra il dito medio ai tifosi del Toro che lo insultano per il colore della pelle. Dice che ci può stare anche questo: ha reagito alle offese razziste, è solo un ragazzo, e cosa avreste fatto voi al posto suo? L’ultimo episodio lunedì scorso: la Juve under 15 festeggia la vittoria in semifinale sui pari età napoletani cantando “Napoli usa il sapone”. Dice che ci può stare perfino il coro: questione di rivalità accentuata dal finale del campionato e da nuove, antipatiche tendenze. 

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