Figc, Gandini: «Sarei felice di essere utile»

L'ex ad di Roma e Milan apre alla Federazione: «Sono uno dei pochi dirigenti italiani che ha conoscenza del calcio internazionale»
AMMINISTRATORI DELEGATI - Umberto Gandini (2016-2018)© ANSA
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ROMA - «Al momento mi piacerebbe ragionare su questi 25 anni e rinfrescarmi un po' la mente. Ma sono uno dei pochi dirigenti italiani che ha una conoscenza del calcio internazionale, pertanto sarei felice di essere utile». Umberto Gandini, ex ad di Roma e Milan, ai microfoni di "Radio Sportiva" apre a un suo possibile coinvolgimento nella Figc che nascerà con le elezioni del 22 ottobre. Nessun rimpianto per la fine dell'esperienza in giallorosso («Eravamo cresciuti moltissimo e capitalizzando in Champions abbiamo disegnato una squadra competitiva. Ma vivevo quella realtà da separato in casa, pertanto abbiamo convenuto che fosse meglio separarsi») mentre su Gazidis, ad del Milan, commenta: «Un conoscitore di calcio di vertice, motivatore di uomini. Sicuramente sarà di grande aiuto a Leonardo e Maldini. I ricavi rimangono l'obiettivo più importante del Milan. Obiettivo poco credibile in tempi stretti ma possibile in 3-5 anni. Nel calcio di oggi conta il valore del brand».


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