Batistuta è sempre re: «Ai miei figli regalo la dignità»

L'ex bomber di Roma e Fiorentina ha raccontato un aneddoto su suo figlio Joaquin
BATISTUTA© ANSA
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ROMA - Se alla Roma lo chiamavano il 'Re Leone' ci doveva pur essere un motivo: forte e con i capelli così lunghi da sembrare una criniera, il paragone con il re della foresta per Gabriel Omar Batistuta era perfetto. Oggi quella chioma s'è ingrigita ed accorciata, ma i valori che prima l'argentino portava con sé in campo ora prova a trasmetterli ai propri figli. Come confessato alla trasmissione radiofonica "Reconquista Hoy", 'Batigol' ha raccontato un aneddoto che riguarda suo figlio quasi ventenne Joaquin, che lavora in una copisteria: «Come è possibile che faccia un lavoro così? Che i miei figli lavorino, per me, è come poter regalare loro la dignità. 

Potrei permettermi di regalare ai miei figli delle auto nuove e di lusso, ma non so quanto si sentirebbero felici, o almeno quanto potrebbe durare quella felicità. Io so che magari prendono l'auto, si fanno un giro per le vie del centro e le ragazze, o la gente, li guardano. Molti potrebbero pensare "però, guarda che auto che ha", e questo li potrebbe imbarazzare, perché dentro di loro sanno che quell'auto non è veramente loro. Non c'è paragone col guidare un'auto magari meno bella e potente, ma di cui poter dire: "Questa me la sono guadagnata da solo"». Dal campo alla vita di tutti giorni, Batistuta continua ad insegnare. 


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