Il Coni rigetta i ricorsi di Palermo e Foggia

La richiesta del club rosanero al Collegio di Garanzia dello Sport è stata dichiarata inammissibile. E' prevalso l'interesse del campionato che tra poche ore riprende con il preliminare dei play off Spezia-Cittadella. Inammissibile anche la richiesta del Foggia che chiedeva un'ulteriore riduzione della penalizzazione in classifca patita in seguito alla modifica del format del campionato cadetto passato da 22 a 19 squadre dopo le battaglie legali scaturite dal blocco dei ripescaggi della scorsa estate.
Il Coni rigetta i ricorsi di Palermo e Foggia© ANSA
di Tullio Calzone
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Grande delusione dei tifosi del Palermo e del Foggia che avevano riposto le proprie aspettative sul Collegio di garanzia dello Sport del Coni. I siciliani puntavano al blocco dei play off in attesa dello svolgimento nel merito del ricorso presentato alla Corte d'Appello Federale dopo la retrocessione all'ultimo posto e, dunque, in Serie C, decretata dalla sentenza del Tribunale Federale Nazionale. I legali rosanero avevano presentato un'istanza di sospensione per bloccare gli spareggi promozione. Ma ancora una volta si sono visti dire di no da un organo giudicante a causa dei gravi reati contestati dalla Procura della Repubblica di Palermo a Zamparini, ancora agli arresti domiciliari. Delusione anche per i legali del Foggia che avevano chiesto uno sconto sulla penalizzazione in classifica di 6 punti patita argomentando la richiesta con la modifica del format di B, passato la scorsa estate da 22 a 19 squadre, con una contrazione nelle gare da giocare. Anche un solo punto avrebbe comportato la salvezza dei rossoneri perché avrebbero agganciato Venezia e Salernitana in classifica, ma essendo il Foggia in vantaggio negli scontri diretti rispetto al club campano avrebbero mantenuto la categoria se dovesse risultare prevalente l'interpretazione della “cristallizzazione” della classifica. In seguito alla penalizzazione del Palermo, invece, a retrocedere in C saranno Foggia, Padova, Carpi, Palermo. Anche se sulla mancata disputa dei playout dovrà esprimersi ancora il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni dopo il parere "pro veritate" richiesto da Gravina durante l'ultimo Consiglio Federale.


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