Dal primo pallone, all'urlo di Tardelli: "Un secolo d'azzurro" sbarca a Rimini

Con la visita del presidente della Figc Gravina e del ct azzurro Mancini si conclude "The coach experience", percorso fatto di emozioni legate alla storia del cacio organizzato da Figc Servizi e Associazione Sant'Anna.
Dal primo pallone, all'urlo di Tardelli: "Un secolo d'azzurro" sbarca a Rimini
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Si conclude oggi alla Fiera di Rimini, in occasione dell'evento "The Coach Experience" organizzato dall'Associazione Italiana Allenatori, la prima fase della mostra "Un secolo d'Azzurro", l'esposizione più grande sulla storia della Nazionale italiana. L'esposizione antologica, curata da Mauro Grimaldi di Figc Servizi e organizzata dall'Associazione Sant'Anna, ripercorre cronologicamente le vicende, i personaggi, i passaggi storici che hanno interessato oltre un secolo della storia del nostro calcio e d’Italia(1872-2006). L’icona assoluta di questo percorso è la Nazionale. In questo viaggio nel tempo, il visitatore potrà confrontarsi con l’evoluzione dei materiali tecnici che in questi cento anni si sono succeduti: il pallone "button" con cui si giocò il primo incontro internazionale della storia del calcio (Scozia-Inghilterra, 1872) il leggendario "a spicchi d'arancia",che inaugurò il campionato italiano (1898) il mitico e rarissimo "Federale 102" utilizzato nel Mondiale 1934 (vinto dall'Italia di Vittorio Pozzo) o il Tango "Espana" targato Mundial 1982 con la dedica speciale di Marco Tardelli “campioni del mondo”. Per gli amanti della maglia azzurra, poi, una chicca speciale: la Kappa Kombat con cui Totti fece il celebre cucchiaio a Van Der Sar (Euro 2000). Il racconto, grazie alla grande organizzazione curata da Grimaldi e da Rossi Merighi, è caratterizzato da stampe della fine del 1800, giornali e riviste che accompagnano il lettore attraverso la suggestione e le parole di tanti giornalisti che hanno fatto la storia del giornalismo sportivo. Una mostra nella mostra dove è possibile seguire l’evoluzione del linguaggio e della comunicazione sportiva. I cimeli fanno parte di collezioni private messe a disposizione per questo evento oltre che dallo stesso Mauro Grimaldi, dal Football Museum The Fans e dall'International Football Museum. La mostra è supportata dai patrocini dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Federazione Italiana Giuoco calcio (FIGC), Associazione Italiana Arbitri (AIA), Associazione Italiana Allenatori (AIAC), Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega PRO), Lega Nazionale Dilettanti (LND), Comitato Italiano Paralimpico (Lazio, Puglia), Confassociazioni. “Dietro ad un pallone c’è una grande storia legata ai ricordi di ognuno di noi - ha affermato Grimaldi, a margine dell'evento "The Coach Experience" - quando abbiamo progettato questa mostra abbiamo immaginato di trasformare il pallone in strumento didattico. Pensiamo di esserci riusciti, di aver coinvolto migliaia di persone in queste prime sei tappe, di aver offerto un messaggio positivo e sostenuto un percorso valoriale importante, soprattutto verso le generazioni più giovani. Quando la mostra riprenderà il suo tour a settembre sarà ancora più completa ed interessante”. Prevista la presenza anche del presidente federale Gabriele Gravina e del ct azzurro Roberto Mancini.

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