SUPERPIPPO CON STUPORE - Tutti ai piedi, ancora e come una volta, di SuperPippo e della sua formidabile Strega, dilagante e (quasi) impeccabile proprio come sognano i suoi tifosi che si apprestano a festeggiare novant’anni di storia e di indimenticabili sfide. Stavolta il Cittadella si fa male, ma Inzaghi fa bene a volare basso e a tenere tutti sul pezzo, perché questa Serie B farà fatica a trovare un vero e unico padrone. Intanto, però, regolati i conti con i veneti, fatali lo scorso giugno a Bucchi nella volata per la A incredibilmente andata a male, il Benevento fa un sostanziale passo in avanti. Non tanto per l’ampia vittoria maturata al “Ciro Vigorito”, quanto per un diverso atteggiamento rispetto alla gara d’esordio a Pisa, troppo rinunciataria all’Arena Garibaldi per una formazione immaginata per lottare tra le grandi. La compagine giallorossa, ieri, è sembrata più consapevole della propria forza e dei propri mezzi. Certo c’è da crescere e migliorare, come puntualmente sottolineato dall’allenatore dei sanniti e come dimostra quel gol regalato a Venturato che avrebbe, teoricamente, potuto anche riaprire la contesa. Ma alla seconda giornata di campionato sarebbe strano che ogni tassello fosse già andato al proprio posto. Bisogna continuare a lavorare nel solco di un’etica che al gruppo non manca, una qualità indispensabile per arrivare alla fine a giocarsi la A.
ANTAGONISTE AGGUERRITE - D’altra parte le antagoniste non mancheranno. Basta guardare i risultati delle gare di questo turno, alcuni davvero sorprendenti e incredibili. Come il blitz del Crotone di Stroppa a La Spezia, complice Simy, il goleador che non perdona. Una doppietta sveglia Italiano, uno degli allenatori debuttanti e vittoriosi alla sua prima volta.
TTE UOMINI IN FUGAMa sono i cinque successi esterni a fare rumore. Uno, il più sofferto perché maturato con l’uomo in meno, porta il Perugia in vetta alla classifica e riabilita Massimo Oddo che nel ritorno in B non ne aveva azzeccata una la scorsa stagione a Crotone e ora, invece, alla guida del Grifo torna a far parlare di sè attraverso il gioco e grazie a Iemmello, bomber finalmente ritrovato. Passa a Cosenza anche la Salernitana di Ventura che si aggiudica la sfida tra veterani e porta i granata in vetta con il Perugia e l’Entella di Boscaglia, il vero intruso in questo avvio scoppiettante di stagione. Il tecnico siciliano vince in casa della Cremonese di Rastelli, sorpresa e distratta evidentemente dai troppi elogi ricevuti. Ma questa è la B, intensa e imprevedibile, dove non esistono gare scontate. E alla prima distrazione c’è sempre qualcuno che ti punisce e ti ricorda il copione.