La fuga di Inzaghi e il riscatto di Nesta: il segno del destino

La B di notte cambia di nuovo gli scenari: il Benevento batte la Cremonese di Baroni, l'ex tecnico della storica promozione in Serie A dei sanniti, e torna da solo in vetta approfittando del ko del Crotone e della nuova frenata dell'Empoli di Bucchi. Il Frosinone supera il Trapani con una tripletta di Ciano a si porta a -2 punti dalla zona promozione
La fuga di Inzaghi e il riscatto di Nesta: il segno del destino
di Tullio Calzone
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LA B DI NOTTE PORTA SORPRESE - La B di notte porta sorprese clamorose e preziosi consigli ai naviganti che faranno bene ad ascoltare attentamente. Intanto, tra le prime 9 squadre in classifica alla vigilia della 10ª giornata, vincono solo Benevento, Chievo e Cittadella, quest’ultima solita intrusa tra le candiate alla A e di nuovo potenziale outsider tra tante ambiziose antagoniste meglio equipaggiate. A proposito di ambizioni, fa rumore la brusca frenata dell’Empoli che inciampa in uno Spezia in risalita: Bucchi deve accontentarsi di un altro pari, dopo quelli di Trapani e con la Cremonese in casa. Si chiude per i toscani un ottobre rosso, con appena 3 punti in 4 gare. Si può fare di più, soprattutto se l’obiettivo è la promozione diretta. Sale il Chievo di Marcolini che piega in rimonta un Crotone indomito, ma anche ingenuo e vulnerabile con l’uomo in meno al “Bentegodi”. Detto di un Perugia battagliero ma ancora incompiuto contro un Ascoli organizzato e solido a cui mancherebbe persino un rigore nel computo finale del “Curi”, e derubricata la sconfitta della Salernitana di Ventura al suo ritorno a Pisa dopo gli anni di gloria, è Inzaghi a fare festa più di tutti lassù.

STREGA IN FUGA - Propiziata da un gol contestato dai lombardi, la vittoria contro la Cremonese di Baroni, l’ex tecnico della storica prima promozione in A della Strega, rilancia meritatamente il Benevento, solo in vetta e, soprattutto, straordinariamente ostinato a cancellare la caduta di Pescara. Un segno indelebile della mentalità che SuperPippo è riuscito a inculcare alla squadra che, con Kragl dall’inizio, funziona ancora di più. Un regalo ai tifosi giallorossi e un omaggio alla memoria di Ciro Vigorito, indimenticato patron giallorosso, nel nono anniversario della scomparsa, che la città sannita ha ancora nel cuore dopo avergli intitolato finanche lo stadio in segno di riconoscenza e gratitudine. Inzaghi, la gente e la solidità societaria: un connubio ambientale che potrebbe rivelarsi micidiale per chiunque.

IL RITORNO DI NESTA - Al banchetto delle predestinate, a recitare un ruolo da protagoniste non secondarie, mancava il Frosinone. La vittoria sul Trapani ha rimesso definitivamente in carreggiata anche Nesta che con il riassetto tattico ha recuperato anche le energie migliori di un organico che non era stato immaginato per soffrire. Ammutolite una quantità di prefiche lamentose, anche i più critici tra i tifosi ciociari debbono constatare che Ciano & C. sono ad appena due lunghezze di distanza dalla zona play off. Con 9 punti nell’ultimo mese il Frosinone è tornato. Questa, d’altra parte, è la B: mai darsi per spacciati. Ma guai a supporre di aver vinto per sempre.


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