BRASILIA (BRASILE) - Ancora Lazaro, ancora in rimonta. Il Brasile batte il Messico per 2-1 nella finale del Mondiale U17 e conquista il quarto successo della sua storia. Come contro la Francia (i transaplini sono arrivati terzi vincendo per 3-1 la finale per il terzo e quarto posto contro l'Olanda) in semifinale, la nazionale verdeoro è costretta a inseguire. È infatti il Messico a passare in vantaggio al 66', quando Bryan Gonzalez gela il pubblico di casa.
Lazaro allo scadere, Brasile campione
Il tempo passa, la tensione sale e i padroni di casa non trovano la via del gol: Cabral colpisce la traversa, la dea bendata sembra aver voltato le spalle alla nazionale verdeoro. Mancano 6 minuti al 90' quando l'arbitro Treimanis, dopo aver revisionato al Var un contatto in area su Veron, indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Kaio Jorge che, con freddezza, batte il portiere avversario e ristabilisce l'equilibrio, portando a cinque i centri nella competizione e chiudendo il torneo da vicecapocannoniere (davanti a lui l'olandese Hansen con sei gol). La gara sembra volgere verso i tempi supplemtentari quando, Lazaro, entrato al 71' per Peglow, così come nella semifinale contro la Francia, si rende assoluto protagonista della serata siglando il gol in pieno recupero (93') che regala al Brasile il quarto successo mondiale.