Big Mac: Il gol più bello? All'emergenza. Poi la B con la Carrarese. Ce la siamo meritata

Il veterano dell'aria di rigore, a 40 anni suonati, ha ancora un sogno nel cassetto. Maccarone: «Battiamo il coronavirus, poi in campo per una storica promozione in B».
Maccarone© ANSA
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Maccarone, come è cambiata la sua quotidianità per l'emergenza sanitaria?
«L’aspetto positivo è che posso dedicare quel tempo che troppe volte in passato era mancato alle mie figlie. Diciamo che questa è stata l’occasione per recuperare quello che avevamo….lasciato per strada. Non ci sono più i canonici allenamenti al campo, fatti di interazione sociale, di lavoro ma anche di risate. Ciascuno di noi, si allena come può in casa, a seconda anche dello spazio che ha a disposizione. Una cosa è certa: quando torneremo in campo, sarà tutto diverso. Un po’ come quando, dopo la sosta estiva, c’è la necessità di ricominciare da capo con la preparazione».

Il rischio è che non ci sia il tempo sufficiente?
«Esatto. Servirà tempo per ritrovare la giusta condizione atletica e dovremo essere bravi a…bruciarlo. Perché potrebbe non essercene molto. Potremmo trovarci di fronte a una sorta di mini-torneo, con partite programmate a pochi giorni una dall’altra e obiettivi da provare a fare nostri come avevamo fatto fino a poche settimane fa».

La stagione potrà concludersi?
«Non so se ci saranno i presupposti, passano i giorni e la pandemia non arretra. Ora, l’unica nostra missione, di uomini prima che di calciatori, deve essere quella di difendere i propri familiari, a cominciare dai bambini».

Cosa vi ha detto il vostro tecnico Silvio Baldini?
«Che prima c’è la salute. Il calcio, o meglio lo sport in generale, può scivolare in secondo piano. Non appena l’emergenza si sarà risolta, saranno maturi i tempi per tornare a parlare il calcio. Prima non ha senso».

E immagina già quali saranno le parole che invece vi dirà non appena vi ritroverà tutti?
«Ci dirà che dovremo lavorare a mille. Ve l’ho detto, non ci sarà tempo e lui lo sa meglio di tutti».

E il vostro primo allenamento dopo questo stop come sarà?
«All’insegna della normalità, che è stata spazzata via».

Il campionato si è interrotto con la Carrarese al 2º posto. Uno stimolo per spingere alla ripresa?
«Sì. Avremmo voluto, fin dall’inizio, lottare per provare a vincerlo il campionato, ma il Monza ha dimostrato di essere superiore a tutti. Quindi, la nostra missione è stata quella di consolidare il 2º posto e, fino allo stop, ci eravamo riusciti. Il solo rammarico è quello di non aver iniziato la stagione col piede giusto».

Maccarone, lei ha un sogno?
«Ne ho due. Mi auguro che questo virus possa essere debellato, cancellato. Poi spero di riuscire a regalare un’emozione alla gente di Carrara, con una storica promozione in B. Se lo meritano e io farò di tutto per dare il mio contributo».


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