Zola: "Maradona il più forte di tutti. Juve? Bel gesto il taglio stipendi"

L'allenatore sardo tra presente e passato: "E' un momento straordinario, il calcio è in difficoltà come tutte le aziende"
Gianfranco Zola 
 - Al West Ham dall'11 settembre 2008 all'11 maggio 2020, al Watford dall'8 luglio 2012 al 16 dicembre 2013, all'Al-Arabi dall'11 luglio 2015 al 27 giugno 2016, al Birmingham dal 14 dicembre 2016 al 17 aprile 2017© Getty Images
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ROMAGianfranco Zola apprezza l’accordo tra la Juve e i propri calciatori per un taglio degli stipendi nei prossimi quattro mesi a causa dell’emergenza Coronavirus: "È un gesto molto responsabile, un'iniziativa nobile" le parole dell’allenatore sardo a Sky Sport 24. "E' un momento straordinario – dice ancora Zola - chiaramente il calcio è in difficoltà come tutte le aziende. Ho provato a capire come si potrà evolvere la situazione nei prossimi giorni, ma faccio fatica a comprendere la portata e gli effetti di questa situazione su tutto il sistema calcio".

Zola: "Maradona e Ronaldo super"

Zola fa poi un passo indietro, al suo passato da fantasista di classe: "Il giocatore più forte con cui ho giocato è stato sicuramente Maradona. Con lui al San Paolo si partiva sempre avanti 1-0, mentre Ronaldo, il Fenomeno, è stato quello più forte contro cui ho giocato. Quando era in giornata era veramente impressionante, apparteneva ad un'altra categoria con capacità fisiche e tecniche superiori agli altri". Da ex calciatore e allenatore nel campionato inglese, Zola ha un occhio privilegiato sul calcio d'oltremanica: "In questo momento la Premier League è considerata a ragione il campionato migliore in Europa – le parole del tecnico sardo a Sky - è il più ricco a livello tecnico ed economico ed è diventato un punto di arrivo per i giocatori più bravi, come a fine anni Novanta e nei primi anni Duemila lo era quello italiano".


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