Rivoluzione Fifa: contratti allungati e mercato spostato

Ecco tutte le decisioni prese per far fronte ai disagi provocati dalla pandemia Covid-19
Rivoluzione Fifa: contratti allungati e mercato spostato© AFPS
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Nuove linee guida da parte della Fifa a seguito dei disagi provocati dall’emergenza Coronavirus. Dai contratti dei giocatori al sistema di trasferimento in generale, ecco cosa ha deciso il massimo organismo internazionale. Con l’attuale sospensione del calcio nella maggior parte dei Paesi, si è proposto di prorogare i contratti fino a quando la stagione non terminerà effettivamente. Lo stesso principio verrà applicato ai contratti che avranno inizio con la nuova stagione: l’entrata in vigore di questi contratti sarà posticipata con l’inizio effettivo della stagione successiva. È stata inoltre bloccata l’attuazione del nuovo regolamento sui prestiti, che ne prevedeva un massimo di otto. La questione verrà ridiscussa quando la situazione tornerà alla normalità. 

Infantino: "Il calcio sarà diverso"

Infantino: “Iniziativa che darà stabilità”

Il presidente Infantino spiega che "anche se questa iniziativa non risolverà tutti i problemi, potrebbe servire per dare stabilità e chiarezza al calcio nel prossimo futuro, fermo restando che tutti dobbiamo avere chiaro, specialmente in un momento eccezionale come questo, che la salute ha la priorità”. Di fatto il gruppo di lavoro della Fifa stabilisce che bisogna "estendere la durata dei contratti fino al momento in cui realmente si chiuderà la stagione calcistica". Lo stesso principio, sottolinea la Fifa, si applicherà ai "contratti il cui inizio era previsto all'inizio della prossima stagione. L'entrata in vigore di questi accordi va posticipato al reale avvio dell'annata calcistica".

Le finestre di mercato

La Fifa inoltre raccomanda di trovare "accordi e soluzioni sui contratti in essere durante il periodo di sosta forzata dei campionati, tenendo in considerazione gli aspetti di ogni situazione, le misure dei singoli governi a favore di club e giocatori, la possibilità di sospendere o ridurre gli stipendi". Se le parti non dovessero trovare un accordo, allora sarà la Fifa a intervenire in base ai seguenti fattori: "un autentico e provato tentativo da parte delle società di trovare un accordo con i giocatori; la situazione economica del club; la proporzionalità degli adeguamenti ai contratti dei giocatori; il reddito netto dei giocatori dopo la rivisitazione dei contratti e la parità di trattamento nei confronti dei calciatori". La Fifa spera che si arrivi così a soluzioni "giuste ed eque per entrambe le parti". Vista la situazione attuale, la Federcalcio internazionale "sarà flessibile e consentirà di posticipare le finestre di mercato tra la fine della stagione corrente e l'inizio della prossima. Inoltre cercherà di assicurare, laddove possibile, un livello generale di coordinamento e terrà conto della necessità di proteggere la regolarità, l'integrità e il corretto svolgimento delle competizioni per far sì che i risultati sportivi non vengano ingiustamente alterati". 


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