Lavezzi, caos a luci rosse: tentativo di estorsione a sfondo sessuale

Come riportato dal Clarin, all'argentino ex Napoli sarebbero stati chiesti 5mila dollari per ogni contenuto pornografico in compagnia della fidanzata Natalia Borges
Lavezzi, caos a luci rosse: tentativo di estorsione a sfondo sessuale
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BUENOS AIRES (Argentina) - "Ezequiel Lavezzi ha denunciato di aver ricevuto estorsioni a sfondo sessuale e che per ogni materiale è stata una somma di 5 mila dollari, sia a lui che alla sua nuova compagna, la brasiliana Natalia Borges". È quanto afferma il quotidiano argentino Clarin, che ricorda come l'ex attaccante del Napoli avesse già vissuto una situazione simile nell'agosto del 2014, poco dopo la Coppa del Mondo, insieme alla fidanzata dell'epoca, Yanina Screpante. El Pocho si trova in un paradiso caraibico, a Saint-Barths, dopo aver annunciato l'addio al calcio e ha iniziato a subire minacce via Instagram da due account, denunciando immediatamente il tentativo di estorsione.

Lavezzi e Natalia nei guai

"Hanno iniziato a scrivergli da due account Instagram. Non solo a lui, ma anche alla sua ragazza. In particolare, queste persone gli dicono che hanno i loro video e le loro conversazioni e gli danno dettagli sul contenuto, ecco perché è tutto molto credibile. Anche se fossero falsi sarebbe comunque estorsione", avrebbero spiegato le fonti vicine al caso. Lavezzi Natalia si sono immediatamente rivolti all'avvocato Mauricio D'Alessandro e hanno iniziato le consultazioni giudiziarie, che si sono concluse con due denunce nell'ufficio del procuratore della criminalità informatica a Buenos Aires da parte della dott.ssa Daniela Dupuy e della giustizia investigativa. I crimini sotto inchiesta sono l'estorsione e la diffusione di immagini private. "Il Pocho è calmo, anche se attento all'evolversi della vicenda. La sua preoccupazione è che si venga a sapere il meno possibile. Quando ha assunto il suo avvocato, gli ha fatto firmare un contratto di riservatezza", avrebbe riferito una persona a conoscenza dei fatti.


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