Balata scrive a Gravina: Regole e merito per la ripartenza e decisioni collegiali

In vista del Consiglio federale dell'8 giugno, il presidente di Lega B scrive alla FIGC e alle altre Leghe di Serie A, Serie C e Serie D. Chiesto un confronto preventivo su ripartenza ma anche sui meccanismi di promozione e retrocessione in caso di adesione forzata ai piani B o C. Intanto, domani l'Assemblea di Lega dà il via libera alla programmazione della ripresa del campionato. Si riparte il 20. Tre turni infrasettimanli. Playoff e playout a inizio di agosto. Chiusura entro il 20.
Balata scrive a Gravina: Regole e merito per la ripartenza e decisioni collegiali© ANSA
di Tullio Calzone
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ROMA - Questione di forma o di sostanza, ma il solo pronunciamento della parola “algoritmo” ha seminato apprensione anche tra le società di B che sono subito andate alla fonte e chiesto spiegazioni. Il numero uno della Federcalcio con la parolina magica confidava di tranquillizzare tutti chiedendo aiuto alla matematica, invece, ha rischiato di avere l’effetto contrario. Questione, in ogni caso, meritevole di approfondimento.

LA LETTERA. E così Balata, prima del lungo week end che porterà al Direttivo di Lega e all’Assemblea, è andato al sodo chiedendo a Gravina spiegazioni preventive per non trovarsi spiazzato in Consiglio Federale, fissato per l’8 giugno e che dovrà spiegare molte altre cose in merito alla sostenibilità anche in B e C del protocollo medico-scientifico e alla sua eventuale attenuazione in caso di ulteriore allentamento dell’emergenza sanitaria. In realtà, già il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, dopo l’ultimo CF, sia pure soddisfatto dalla possibilità concreta di portare a termine i campionati, aveva posto l’accento sulla necessità di chiarire con quali regole s’intendesse chiudere la stagione qualora fosse stato necessario ricorrere al “piano B” (disputa dei soli playoff e playout) o al “piano C” (cristallizzazione delle classifiche e verdetti assegnati attraverso il criterio del merito sportivo) che Gravina si augura di cuore possano restare nei cassetti di Via Allegri. Ora anche gli altri presidenti cadetti vogliono che venga spiegato preventivamente il “meccanismo emergenziale” per evitare incomprensioni e spiacevoli sorprese aritmetiche. E siccome le regole debbono valere per tutti, la lettera inviata dalla Lega B è stata estesa al presidente Paolo Dal Pino (Lega A) e a Francesco Ghirelli e Cosimo Sibilia, rispettivamente titolari di cattedra di Serie C e Serie D, tutti coinvolti nel risico di promozioni e retrocessioni.

REGOLE E MERITO. Il tono usato nel messaggio condiviso con le società affiliate è stato cordiale e conciliativo, come è sempre stato sin dall’inizio di questa crisi epocale. Ma anche risoluto e tecnico. Il giurista Balata ha chiamato in causa l’art. 3, comma 1 dello Statuto relativamente alla «determinazione dell’ordinamento e delle formule dei campionati», ricordando che deve avvenire «d’intesa con le Leghe interessate e sentite le componenti tecniche». Ma poi ha citato anche l’art. 13, comma 2, il quale stabilisce che la FIGC «disciplina l’affiliazione delle società e definisce d’intesa con le Leghe interessate e sentite le componenti tecniche, l’ordinamento dei campionati»; nonché l’art. 27, comma 3, che tratta della materia più controversa del momento: «i meccanismi di promozione e retrocessione». Meglio, dunque, spiegare tutto bene, per evitare di sconfinare ancora in contenziosi che sin dall’inizio è stato l’obiettivo di tutti evitare in nome e per la «credibilità dell’intero sistema».

DIRETTIVO E ASSEMBLEA. Insomma, nel Direttivo e nell’Assemblea (rimasta aperta), la B avrà materiale su cui confrontarsi. Prima di iniziare a programmare la ripartenza. E’ quasi certo che si tornerà in campo il 20 giugno. E nella prima settimana si troverà lo spazio per il recupero di Ascoli-Cremonese, gara non proprio secondaria in uno scenario da algoritmo in quanto potrebbe influire sulla salvezza in caso di nuovo malaugurato stop. Sabato 27 si proseguirà con il calendario che ha in tutto 100 gare da giocare entro il 1º agosto, poi spareggi promozione e salvezza. Tre i turni infrasettimanali con orari da stabilire con l’Aic e tenendo conto dei condizionamenti climatici. “Quisquilie” rispetto a quanto vissuto per colpa del Covid-19 che ha fatto vacillare un intero Paese. Non solo il nostro sistema calcio.


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