La Serie B al fotofinish: un'estate batticuore

L'Assemblea di Lega ha ufficializzato il calendario del campionato e le nuove date per concludere la stagione. Si parte dal recupero di Ascoli-Cremonese il 17 giugno. Poi nel weekend del 21 giugno con la 29ª giornata. Chiusura il 1º agosto. Tre i turni infrasettimanali: 30 giugno, 14 e 28 luglio. Poi i playoff dal 4 agosto con finale di ritorno il 20. Play out il 7 e il 14 agosto. Orari gare da stabilire ma le opzioni sono due 18.30 o 19 e 20.30 o 21. Mai prima delle 18 e mai dopo le 21. Via libera all 5 sostituzioni in tre momenti differenti della partita.
La Serie B al fotofinish: un'estate batticuore
Tullio Calzone
4 min

ROMA - Qualche legittima frizione d’assestamento o poco più. Ma la compattezza della Serie B regge anche al crash test della ripartenza così come la si era immaginata dopo un interminabile lockdown e una pandemia che ha messo in ginocchio un intero Paese e spinto sull’orlo del baratro il sistema calcio. La responsabilità che ha caratterizzato la categoria guidata dal presidente Mauro Balata in questi lunghissimi tre terribili mesi non viene persa di vista alla prova dei fatti e della pubblicazione del calendario. Nonostante qualche fibrillazione per i dubbi sull’applicazione del disciplinare medico-scientifico della Federcalcio e firmato dal professor Paolo Zeppilli, il campionato riapre con tanto di date ufficiali e di giornate che ci accompagneranno per tutta l’estate.

DATE UFFICIALI. Ovvero dal weekende del 21 giugno sino al 20 agosto, il giovedì che assegnerà l’altro posto disponibile dopo i due assegnati al termine della regular season, sabato 1º agosto. Dal 4 agosto via ai playoff con la stessa formula utilizzata nelle ultime stagioni. Playout, infine, il 7 e il 14 agosto. Previsti orari pre serali e serali che saranno comunicati insieme alla programmazione gare delle prime giornate da ufficializzare. Sarà necessario un confronto con le tv che hanno acquistato i diritti e che vorranno dire la loro nella riprogrammazione di eventi non costruiti per l’estate. Il format pre-crisi Covid prevedeva un anticipo trasmesso dalla Rai il venerdì sera insieme con DAZN, l’emittente che proporrà le partite che mancano alla conclusione del torneo, recupero della 6ª giornata di ritorno Ascoli-Cremonese non giocata per l’emergenza sanitaria lo scorso 22 febbraio e spareggi compresi. Non ci dovrebbero essere problemi con l’AIC che ha già messo le mani avanti facendo della tutela della salute dei calciatori un tema prioritario, dopo aver incassato l’accordo sul taglio agli stipendi richiesto con insistenza dalle società per i mesi di inattività calcistica. Si va verso due orari di massima che dovrebbero essere 18.30 o 19 e 20.30 o 21, comunque non si giocherà prima delle 18 e non si andrà oltre le 21, scongiurando così il temuto fischio d’inizio alle 21.45, come dovrebbe essere in A. Per la Primavera 2 si attende cosa farà domani la Lega A per la Primavera 1.

CINQUE SOSTITUZIONI. Come precedentemente richiesto dalla Figc alle autorità internazionali competenti (Ifab), via libera anche alle 5 sostituzioni da distribuire in un massimo di tre momenti durante la gara. Un modo per attutire le difficoltà legate al caldo. Per quanto riguarda la problematica dei contratti a scadenza al 30 giugno, come peraltro già indicato dal presidente Gravina e dalla Fifa, saranno possibili accordi diretti ma il termine perentorio dal punto di vista del tesseramento slitta a fine campionato. Si è tranquillizzato così anche il presidente del Livorno Aldo Spinelli che sul punto aveva insistito con vigore. Così come sulle difficoltà dell’applicazione letterale del protocollo medico-scientifico che la stessa Figc si augura possa essere ulteriormente migliorato con l’attenuarsi dell’emergenza sanitaria. Si è inoltre stabilito che verrà adottato un approccio di reciproca mutualità per quanto riguarda l’organizzazione delle trasferte. Ogni club si renderà disponibile a indicare alla società ospite strutture disponibili per l’accoglienza.

LE REGOLE. Tutto questo se la ripresa non dovesse avere nuove interruzioni emergenziali. Altrimenti si ricorrerà al piano B (disputa dei soli play off e play out) o al piano C (cristallizzazione delle classifiche con attribuzione dei verdetti attraverso l’algoritmo annunciato dalla Figc). Ricordiamo, infine, che al termine della stagione regolare, la 1ª e la 2ª salgono direttamente in A, la 3ª viene definita mediante la disputa di playoff, che si giocano se fra la 3ª e la 4ª non ci sono più di 14 punti di distacco, fra le 6 squadre classificate dal 3° all’8° posto. Direttamente in Lega Pro le tre squadre ultime classificate, la quarta viene individuata da due gare, di andata e ritorno, fra la quartultima e la quintultima se non hanno più di 4 punti di distacco. In questo caso retrocede direttamente anche la quartultima classificata, senza la disputa dei playout. In caso di parità dopo i 180' il regolamento ricalca quello della finale playoff.


© RIPRODUZIONE RISERVATA