Di Livio contro Byron Moreno: "Dovevo tirargli una carezza"

L'ex Juve e Fiorentina riavvolge il nastro e torna alla sfida del Mondiale 2002 contro la Corea del Sud. Sull'arbitro ecuadoriano: "Una figura che voglio cancellare dalla mia vita. In quella partita ce ne hanno fatte di tutti i colori"
Di Livio contro Byron Moreno: "Dovevo tirargli una carezza"
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ROMA - Angelo Di Livio, a distanza di 18 anni, non ha dimenticato i torti arbitrali subiti dall'Italia il 18 giugno 2002 nella sfida mondiale contro la Corea del Sud. Protagonista assoluto di quella giornata fu l'arbitro ecuadoriano Byron Moreno che, a causa di alcune decisioni piuttosto discutibili, costrinse gli azzurri allora guidati da Giovanni Trapattoni all'eliminazione dal torneo iridato. A proposito del direttore di gara, Di Livio commenta: "Una figura che voglio cancellare dalla mia vita. In quella partita ce ne fecero di tutti i colori. Gol annullati, fuorigiochi fischiati, rigori non dati, Totti espulso: è stata una cosa veramente vergognosa. Totti subisce un fallo nettissimo, l'arbitro lo prende, lo ammonisce e lo butta fuori. Questo ti fa capire che c'è del marcio sotto. Dopo di noi c'è capitata anche la Spagna. Incontro la gente che mi dice 'perchè non gli hai dato una carezza?'. Avevo paura della radiazione ma c'ho pensato parecchie volte. Ero arrivato a 36 anni, potevo permettermelo".


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