Stroppa a prova di ex CT: Crotone da A, Ventura da playoff

La Salernitana spaventa il Crotone, poi deve piegarsi alla magia di Messias: Ventura impreca, ma il primo di cinque scontri diretti in caledanrio gli dice bene. E a Stroppa il punto va di lusso perché Spezia e Pordenone cadono in casa e il Cittadella si fa sorprendere da un grande Ascoli: con Dionigi da spareggi promozione. Salvezza: Juve Stabia orgogliosa, Castori punito da Marconi al 92' e da un Pisa tornato da A.
Stroppa a prova di ex CT: Crotone da A, Ventura da playoff© LAPRESSE
di Tullio Calzone
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CROTONE IMBATTIBILE - Il Crotone non si batte. Non c’è riuscito, al termine di una vera e propria battaglia per la promozione, nemmeno l’ex CT Ventura che deve accontentarsi di un pari prezioso allo “Scida” buono per tenere in corsa una Salernitana finalmente autorevole e all’altezza della propria missione. Ma Stroppa non teme rivali e archivia anche quest’altra tappa di avvicinamento alla Serie A diretta confermandosi sempre più meritevole di emulare Inzaghi tornato al successo contro un Livorno spacciato. Si intravede, così, sempre di più una bagarre senza esclusione di colpi.

EMPOLI TRAMORTITO - Chiedere all’Empoli tramortito al “Castellani” da un’indomita Entella ispirata da un Dezi delizioso. Avanti di due reti, i toscani si complicano la vita subendo un ribaltamento assai grave per un gruppo allestito per la promozione e ancora una volta indeciso e balbettante. Non è l’unica antagonista a soffrire, per la verità, nella notte della B. Se infatti il Frosinone di Nesta si prende un pari prezioso a Pescara, lo Spezia si fa impallinare dal Venezia in casa, mentre il Chievo viene addirittura sbriciolato dalla rimonta della Juve Stabia innescata dal solito Forte.

ASCOLI AL BACIO - L’Ascoli passa anche a Cittadella e di questo passo dovrà rammaricarsi di doversi accontentare: con Dionigi è da play off. Vince il Cosenza a Pordenone e la lotta per la salvezza diventa un rompicapo. Anche perché questa volta il finale sorride al Pisa che batte un Trapani orgoglioso, ma distratto alla fine. Una sbandata che penalizza Castori che l’aveva rimessa in piedi senza fare, però, i conti con Marconi. Tutto diventa, così, maledettamente complicato. Ma la volata è appena iniziata in testa e in coda. E non provate a immaginare come finirà!


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