Trapani il 6 agosto al Coni: la salvezza e una giustizia ritardata

Si discuterà solo il 6 agosto, alle ore 15,30, il giorno prima dell'andata dei play out (per ora tra Pescara e Perugia) il ricorso contro la penalizzazione del club siciliano per inadempienze amministrative. Miracolosa la salvezza del Cosenza, ma non è ancora finita. Ecco cosa può succedere se Castori riavrà indietro uno o due punti
Trapani il 6 agosto al Coni: la salvezza e una giustizia ritardata© Getty Images for Lega Serie B
di Tullio Calzone
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IL VELENO NELLA CODA - Avrà avuto pure il veleno nella coda, ma questa B che si appresta a vivere il suo gran finale, straordinariamente ad agosto, è stata avvincente sino all’ultimo sussulto. Merito della contendibilità degli obiettivi che ha fatto esplodere la gioia di alcuni protagonisti annunciati e la disperazione di altri sempre più delusi. Nessun risultato scontato e nuove sorprese che hanno reso quest’ultima giornata della stagione regolare un batticuore interminabile.

RICORSO PENDENTE AL CONI - Peccato solo per quel ricorso pendente del Trapani, fissato per le ore 15,30 del 6 agosto dinanzi al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, contro la penalizzazione inflitta ai siciliani di 2 punti per inadempienze amministrative tardivamente sanate. A un giorno dall’inizio dei play out si saprà la verità su una vicenda che andava, evidentemente, chiarita prima e che potrebbe ancora cambiare la classifica in zona salvezza uscita dal campo. Un’appendice che contribuisce a rilanciare le solite polemiche per una giustizia sportiva intempestiva, se non proprio a orologeria, e incide di riflesso, su questa stagione già sofferta per via della pandemia e del lungo lockdown. Altre variabili indecifrabili che hanno lasciato indietro chi ha sbagliato la lettura del lungo stop.

DELUSIONE VENTURA - Come Ventura, catastrofico dalla ripartenza e inacapace di battere lo Spezia e agganciare quegli spareggi che un anno fa sembravano un miraggio e invece evaporati. L’applauso più grande va al Cosenza: dalla ripresa in avanti 22 punti e salvezza aggrappata per ora con le unghie e il cuore. Come ha fatto Castori che non si è mai rassegnato alla C guadagnandosi con l’orgoglio un’ultima possibilità. Che fa urlare Pescara e Perugia coinvolte in questa coda avvelenata. Ma non prive di responsabilità. Se si cambiano tanti allenatori in una stagione, poi non bisogna cercare solo in campo i colpevoli di un fallimento annunciato. Pescara e Perugia, infatti, sono quartultime a 45 punti: in attesa delle decisioni sulla penalizzazione del Trapani il Perugia gioca i playout in una situazione di vantaggio (3-1 e 2-2). Se restituiscono un punto ai siciliani l’avulsa a 3 è: Trapani (8 punti) e Perugia (5 punti) ai playout; Pescara (2) in C con Juve Stabia e Livorno. Se Castori ne recupera 2 di punti, Pescara retrocesso subito e playout Perugia-Cosenza, con i silani col vantaggio del ritorno in casa.


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