FLORIDA (Argentina)- Dopo l'operazione alla testa di martedì sera per rimuovere un ematoma subdurale, il medico Leopoldo Luque della Clinica Olivos fa una panoramica sulla condizioni del Pibe de Oro:"Diego è un paziente molto difficile, è difficile da immaginare quanto lo sia ma in questa situazione bisogna essere più forti di lui e sapergli dire no". Maradona vorrebbe tornare a casa ma per i medici non ci sono ancora le condizioni per dimetterlo, tanto che lo stesso Luque non si sbilancia nel considerare i tempi di recupero, ricordando che in questi casi solitamente il ricovero dura "sette giorni o anche di più". Diego necessita di molte cure e quello che cerco di fare da sempre è dargli la migliore attenzione".
"Confuso per alcol e ansiolitici"
Il medico ha fatto inoltre sapere che l'ex Pibe de Oro e' stato sottoposto a sedazione a causa di quel "quadro di astinenza", legato all'uso di ansiolitici e alcol, che sarebbe all'origine degli "episodi di confusione" citati nel bollettino di ieri sera. C'è una terapia a breve termine e un'altra a lungo termine. Pensare a come curare Diego lo possono fare tutti, sembra semplice, ricevo critiche sui social come se fosse colpa mia. Ma tutti quelli che siamo vicini a lui stiamo lavorando per il suo bene". E per quanto riguarda le voci sui dissapori con i familiari dell'ex fuoriclasse argentino, chiarisce: "La comunicazione ieri con la sua famiglia è stata molto buona, so che credono in me".
Maradona, gli auguri di Higuain
"Maradona sta bene". Milan, la rabbia di Ibrahimovic