Eccellenza e Promozione laziali: «Troviamo soluzioni, fateci giocare in sicurezza»

Si alza di nuovo la voce di molti allenatori impegnati sulle panchine dilettantistiche del Lazio: tra loro l'ex capitano della Lazio Ledesma, ora alla Luiss. Una lettera al presidente del Comitato Regionale Zarelli: «Dialoghiamo, riscriviamo i protocolli, deve esserci un modo per ripartire»
Eccellenza e Promozione laziali: «Troviamo soluzioni, fateci giocare in sicurezza»
Fabio Massimo Splendore
5 min

Una lettera aperta al presidente del Comitato Regionale Lazio, Zarelli. La voce di allenatori impegnatio nei campionati di Eccellenza e Promozione si alza ancora. Prima era stata l'attività di base a muoversi con 56 società firmatarie di un documento in cui erano state taggate anche le autorità governative, oltre a quelle sportive. Stavolta la lettera rivolta a Melchiorre Zarelli ha le firme nominative dei protagonisti: tra loro ci sono Ledemsa, ex regista capitano della Lazio e oggi sulla panchina della Luiss, Gregori, portiere della Roma Anni Ottanta e ora allenatore del Monterotondo Scalo. Nelle righe si legge la richiesta di un confronto che sia franco visto il momento. Necessario più del silenzio che viene lamentato. Si suggeriscono percorsi che riportino il calcio dei dilettanti in ampo, con un protocollo nuovo e più funzionale, con un tavolo aperto che cerchi soluzioni. Ecco la lettera, il suo testo completo. Un altro capitolo di questo terribile momento in cui il Covid spaventa l'Italia ma nel rispetto della salute e dell'emergenza, non può fermarla di nuovo.

Egregio Presidente CR LAZIO,

chi vi scrive è un gruppo di allenatori dei Campionati di Eccellenza e di Promozione del Lazio, con l’obiettivo di spronarvi a prendere una decisione chiara in merito al prosieguo dei tornei che ci vedono coinvolti. Siamo perfettamente consapevoli della presenza del virus e tutti, a diversi livelli, ne stiamo subendo le conseguenze nella nostra vita di tutti i giorni: professionale, personale, sportiva.
Tuttavia, sempre nel rispetto delle decisioni del governo centrale, spetta a Voi, in qualità di organo di governo del nostro sport, di mettere in atto le azioni e le decisioni per favorire la ripresa dei campionati, la tutela degli investimenti e delle spese che i Presidenti hanno sostenuto e in ultimo gli interessi anche economici di tutte le persone che in questi campionati sono coinvolti: giocatori, allenatori, arbitri, dirigenti, giornalisti sportivi, fisioterapisti, magazzinieri, custodi, addetti alla manutenzione, addetti ai punti di ristoro.
Quello che chiediamo è confronto e chiarezza, non silenzio. Vogliamo chiarezza, al fine di consentire alle Società di potersi organizzare sia dal punto di vista logistico sia da quello tecnico. Serve impegno, serve la voglia di mettere in atto tutte quelle misure e precauzioni che ci consentirebbero di tornare a giocare, anche con una revisione del format attuale dei campionati sebbene da adottare in corsa.
Inoltre andrebbero pure adeguati i protocolli per consentire di porre in isolamento i positivi, e una volta fatto il tampone rapido obbligatorio, non bloccare tutto il resto della rosa e consentire di giocare le partite oltre che proseguire la vita normale. Se i tamponi sono il mezzo attraverso il quale accertare la positività o la negatività degli individui, allora chiediamo di adoperarvi per agevolare le società a poterli fare a tutti i propri tesserati. Aiuti diretti, convenzioni con laboratori sul territorio sono solo alcune delle azioni che potreste mettere in piedi. Il tampone rapido programmato ogni 15 gg. e ogni qualvolta si registra un positivo sono solo alcune delle azioni che potreste sostenere.
Siamo consapevoli degli sforzi che la LND e anche il CR Lazio ha fatto per agevolare le società rispetto ai disagi provocati dal precedente lockdown, ma bisogna reagire anche adesso e non arrendersi per fronteggiare la situazione e continuare nei limiti del possibile a coltivare le nostre passioni che poi sono la nostra vita. Siamo certi che da un tavolo di concertazione congiunto, un incontro fra tutte le parti in causa, potrebbero emergere idee e anche le risorse per affrontare il momento con fiducia reciproca. Rinunciamo tutti a qualcosa per non distruggere qualcosa di più grande. Questo è il nostro auspicio.
Vogliamo tornare a giocare, nel rispetto di tutti, ma torniamo a giocare.

Enrico Baiocco, Francesco Bellinati (Vigor Perconti), Salvatore Cangiano (Campus Eur), Paolo Caputo (Civitavecchia), Flavio Catanzani (Vis Sezze), David Centioni (Corneto Tarquinia), Alessio Ciardi (Sora), Cristiano Di Loreto (Palestrina), Antonio Fascione (Fiumicino), Marco Ferretti (Astrea), Aldobrando Franceschini (Boreale), Francesco Gesmundo (Gaeta), Marco Ghirotto (Pro Cisterna), Attilio Gregori (Monterotondo Scalo), Mario Guida (Anzio), Pierpaolo Lauretti (Nomentum), Cristian Ledesma (LUISS), Diego Leone (Villalba), Davide Mancone (Anagni), Stefano Manelli (W3), Felice Murrazzani (Corneto Tarquinia)?, Fabrizio Paris (Tivoli), Francesco Pippnburg (Ferentino), Pino Porcelli (Ottavia), Francesco Russo (Paliano), Marco Russo (Tor Sapienza), Stefano Scaricamazza (Faul Cimini), Marco Scorsini (Ladispoli), Claudio Solimina (Unipomezia), Pierluigi Vigna (Aranova).?


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