Italia in Bosnia, Mancini no

Era pronto a partire privatamente ma anche l'ultimo tampone è positivo: per il ct niente Sarajevo dove la Nazionale sta arrivando per affrontare Pjanic e compagni domani sera, ultimo impegno di Nations League
Italia in Bosnia, Mancini no© EPA
Andrea Santoni
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ROMA - Ha sperato fino all'ultimo, ha coltivato la speranza di poter raggiungere la sua Nazionale a Sarajevo, per essere in panchina domani sera, ultima partita di Nations League della Nazionale contro la Bosnia di Pjanic. Era pronto anche il piano logistico opportuno. Ma Roberto Mancini si è dovuto piegare all'evidenza: anche l'esito dell'ennesimo tampone è risultato positivo, dopo oltre due settimane dal rilevamento del contagio da Coronavirus. Questo proprio mentre gli azzurri stanno per sbarcare nella capitale balcanica.

Evani in panchina

Come è noto l'Italia, affidata in questi giorni alla guida di Alberico Evani, è prima in classifica nel Gruppo 1 della Serie A della NL, dopo il brillante successo sulla Polonia domenica scorsa a Reggio Emilia. Una vittoria (ma anche altre combinazioni) le permetterebbe di entrare nella Final Four che assegnano il trofeo, in programma il prossimo ottobre. Nel pomeriggio saranno valutate le condizioni di Belotti, Bernardeschi e Florenzi e Romagnoli. Pronti a entrare Berardi e Di Lorenzo.


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