Hacker contro gli sportivi: rubate foto di nudo. Attaccato anche il Manchester United

Come riporta il Mundo Deportivo, gli atleti in questione prenderanno provvedimenti per proteggere i propri dati privati. I Red Devils: "Azione rapida per contenere l'attacco"
Hacker contro gli sportivi: rubate foto di nudo. Attaccato anche il Manchester United© EPA
2 min

ROMA - Quattro atleti britannici, i cui nomi non sono stati svelati, farebbero parte di un nutrito gruppo di famosi personaggi sportivi e vip che hanno subito un attacco da parte di hacker nelle ultime ore. Come riporta il Mundo Deportivo, materiale privato sarebbe stato rubato dagli smartphone degli sportivi: anche foto e video intimi. Gli atleti in questione prenderanno provvedimenti per proteggere i propri dati privati. Ad uno degli atleti sono state rubate quasi 100 foto private. “È davvero difficile sapere cosa fare dopo. Le persone che fanno questo sono malate. Abbiamo assistito a casi molto spiacevoli, anche in cui persone sono state ricattate per il materiale rubato”, ha dichiarato al sito del 'Times' l'agente di una delle vittime degli hacker. “Non è facile controllare la situazione e inseguirli. Possono volerci anni, solo per essere rimossi da Internet. Come vittima, devi decidere se vuoi affrontarlo", ha aggiunto. Si è trattato di un attacco informatico ben organizzato, subito anche dal Manchester United.

Lautaro Martinez, social hackerato

Hacker, attacco al Manchester United

La notizia, infatti, è emersa la stessa notte in cui il club dei Red Devils ha confermato di essere stato bersaglio di un attacco informatico. La società di Premier League ha sottolineato, in un comunicato, di avere "intrapreso un'azione rapida per contenere l'attacco" e di "lavorare attualmente con consulenti esperti per indagare sull'incidente e ridurre al minimo le interruzioni IT in corso". Lo United ha specificato che le sue "difese informatiche hanno identificato l'operazione sofisticata da parte di criminali informatici organizzati" e sono riusciti a "contenere i danni e proteggere i dati".


© RIPRODUZIONE RISERVATA