We World Onlus, un baffo rosso contro la violenza sulle donne

Da ieri tutti in campo - giocatori e arbitri - con un baffo rosso sul viso per non dimenticare. La Lega Serie A partecipa alla campagna #WeWorldOnlus contro la violenza sulle donne.
We World Onlus, un baffo rosso contro la violenza sulle donne
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ROMA - Torna #WeWorldOnlus la campagna contro la violenza sulle donne. E torna nella settimana - cadrà il 25 novembre - in cui si celebrerà la giornata internazionale. Iniziative, campagne di sensibilizzazione, spot e messaggi: tutti per ricordare il messaggio: mai la violenza sulle donne. Non solo oggi e non solo ieri, è una lotta in cui non bisogna mai abbassare la guardia e che va combattuta con le armi più forti che possediamo. Arbitri e giocatori in campo con il baffo rosso sul viso, giocatori con moglie o compagne con il segno rosso come testimonial. Sono in tanti da Marash Kumbulla e signora della Roma a Lorenzo Montipò e Eleonora Lorenzini del Benevento (“Odio le ricorrenze ma la cosa più importante però è combattere sempre la violenza sulle donne perché nessuno dovrebbe mai decidere di vivere soffrendo...”). Ciascuno a modo suo. C'è anche Lorenzo Insigne con la moglie Jenny che ha spento sul nascere ogni polemica e commento negativo sui social in cui si faceva riferimenti allo scherzo delle Iene di cui era stato protagonista qualche tempo fa Lorenzo - in cui si era rivelato particolarmente geloso - ribadendo che si trattava appunto di uno scherzo costruito e montato ad hoc per far sì che riuscisse. Detto questo la moglie del capitano ha sottolineato: “Presuntuosamente mi permetto di dire che ad oggi nel mio percorso di vita non ho ancora conosciuto uomo più rispettoso di mio marito, degno oggi e da sempre di portare ed essere testimone di quella striscia rossa sul suo viso”.


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