Maradona, ecco quanto vale la maglietta della "Mano de Dios" e del "Gol del secolo"

Già è partita la caccia ai cimeli del Pibe de Oro e spunta anche una sua maglia numero 17 regalata ad un ex centrocampista della Juventus
Maradona, ecco quanto vale la maglietta della "Mano de Dios" e del "Gol del secolo"© ANSA
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Città del Messico, Stadio Azteca, quarti di finale del Mondiale 1986. Al sesto minuto del secondo tempo l'Argentina va in vantaggio sull'Inghilterra con un gol di Maradona, un gol che oggi in pochi non conoscono, un gol entrato nella storia per la sua irregolarità e battezzato "Mano de Dios" grazie ad un altrettanto "irregolare" dichiarazione post-partita dello stesso Maradona su quella rete segnata "un po' con la testa di Maradona ed un altro po' con la mano di Dio"Un vantaggio figlio della sregolatezza, dunque, a cui però seguì, solo cinque minuti dopo, il secondo gol di Diego, stavolta tutto figlio del genio, un capolavoro fatto con i piedi, come si conviene al calciatore più forte del mondo: 60 metri palla al piede in 10 secondi, cinque giocatori scartati oltre al portiere: è il "Gol del secolo".  La partità finì 2-1 e l'Argentina si laureò poi campione del mondo superando anche Belgio e Germania. Dopo la morte di Maradona la maglia indossata in quella partita potrebbe essere disponibile per 2 milioni di dollari (1,7 milioni di euro), secondo l'esperto americano di cimeli sportivi David Amerman di Goldin Auction: "È molto difficile misurarne il valore, ma so che il proprietario stava cercando una vendita privata da 2 milioni di dollari. Potrebbe essere una possibilità dato che i valori sono aumentati un po' nel calcio". La maglia è di proprietà dell'ex giocatore inglese Steve Hodge, che l'ha scambiata proprio con Maradona nel tunnel a fine partita. Per caso o per destino l'azione della "Mano de Dios" scaturì proprio da un errore di Hodge, che alzò erroneamente un pallone a campanile all'interno dell'area di rigore; un tentativo maldestro di servire il portiere Peter Shilton. Hodge aveva lasciato il campo in ritardo per fare un'intervista televisiva con i media britannici:“Stavo attraversando il tunnel e Maradona proveniva dalla direzione opposta - ricorda - Mi sono tolto la maglietta e l'abbiamo scambiata proprio lì ".

"Non c'è una cifra per Maradona, abbiamo già venduto suoi cimeli"

Amerman, attualmente coinvolto in un'altra asta che presenta un trofeo Jules Rimet consegnato a Pelé dalla FIFA dopo aver vinto la sua terza Coppa del Mondo con il Brasile nel 1970, aggiunge: "È molto difficile arrivare a due milioni di dollari per quella maglietta di Maradona, ma non vedo perché una persona che ha i soldi non dovrebbe volere un cimelio del genere, non si può davvero fissare una cifra. Se trovi la persona giusta al posto giusto è fatta. Quindi è una possibilità realistica. Abbiamo già venduto una copia della tessera della squadra giovanile di Maradona per 10mila dollari. È una carta che valeva forse qualche centinaio di dollari solo pochi anni fa e prima della sua morte. Ieri ne ho visto uno su internet per cui chiedevano 20mila”. Ma Amerman predica cautela per coloro che pensano di farsi coinvolgere nel mercato dei souvenir di Maradona dopo la sua morte: “Stiamo assistendo ad un deciso aumento del movimento. Ho già ricevuto richieste da persone che hanno acquistato articoli Maradona sul nostro sito e volevano venderli alla nostra prossima asta. Abbiamo già visto con la scomparsa di Kobe Bryant quest'anno un aumento immediato nel tentativo di vendere i suoi ricordi. Poi si appiattisce perché il mercato diventa saturo”.

La maglia numero 17 di Maradona

Chi non venderà mai online la maglietta di Maradona è sicuramente Liam Brady, ex giocatore dell'Arsenal e della Juventus. L'ex centrocampista irlandese ha giocato tante volte contro Diego, che gli regalò una maglia insolita con il numero 17 invece del solito numero 10 dopo una partita del 1979. “Se venisse un collezionista privato seriamente intenzionato, un intenditore, la persona giusta, allora considererei l'opzione di venderla. Ma non la metterò mai su eBay o su nessuna di queste case d'asta. Ha un grande valore sentimentale".


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