Foggia, incendiata la porta di casa dell'ex capitano Gentile

Grave attentato nella scorsa notte ai danni del calciatore rosonero che era con la moglie e i due bambini. Un'intimidazione alla proprietà affinché ceda il club ereditato dopo il fallimento dall'imprenditore Ninni Corda e dall'attuale presidente Roberto Felleca
Foggia, incendiata la porta di casa dell'ex capitano Gentile© FOTO MOSCA
di Tullio Calzone
1 min

Grave attentato nella notte ai danni del calciatore del Foggia Federico Gentile, ex capitano rossonero. La porta della sua abitazione è stata incendiata da delinquenti. L'atto d'intimidazione non riguarderebbe solo l'ex capitano rossonero, primo rinforzo della società di Ninni Corda e Roberto Felleca, che hanno ereditato due anni fa il club dalla mancata iscrizione dopo la gestione Sannella, riportandolo in Serie C. Gentile era stato il capitano per l'intera stagione, poi qualcosa s'è inceppato nel rapporto con parte della tifoseria che chiede da tempo un cambio di proprietà. Dal desiderio all'intimidazione il passo è stato brevissimo. Sul grave episodio, prontamente denunciato dalle autorità istituzionali foggiane, indagano le forze dell'ordine. Mentre la società ha già ribadito in una nota che la squadra andrà avanti e non si piegherà a tanta gratuita violenza, annunciando di voler proseguire "tutti insieme uniti e compatti più che mai la nostra attività agonistica con impegno e determinazione immutati".

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA