Supercoppa: le conferenze di Gattuso, Insigne, Pirlo e Danilo

È la vigilia dell’attesa sfida del Mapei Stadium: ecco le parole degli allenatori e dei giocatori di Juve e Napoli
Supercoppa: le conferenze di Gattuso, Insigne, Pirlo e Danilo
11 min

La Supercoppa Italiana metterà di fronte due squadre con un morale totalmente opposto, frutto delle ultime sfide di campionato: la Juve è tornata a pezzi dalla trasferta di San Siro contro l’Inter di Conte, il Napoli è apparso in grandissima forma con lo straordinario 6-0 alla Fiorentina di Prandelli che ha avuto tra i suoi protagonisti Lorenzo Insigne, autore di una doppietta e di un assist. Pirlo - che non ha convocato Dybala e Demiral - è ancora costretto a fare i conti con le positività al Covid di De Ligt, Alex Sandro e Cuadrado mentre Gattuso con quelle di Fabian Ruiz e Osimhen, ma per il tecnico azzurro è arrivata una buona notizia: Petagna, uscito malconcio nella partita contro i viola, ha svolto l’intero allenamento in gruppo. Ecco le parole dei due allenatori e di Insigne e Danilo nelle conferenze stampa alla vigilia dell'atteso match del Mapei Stadium.

Mertens: "Assalto alla Juve. Fiducia nel lavoro di Gattuso"

Pirlo: "È Juve-Napoli, non Pirlo-Gattuso"

"Il Napoli è forte, è tecnico, gli piace giocare la palla. Ha giocatori veloci, dovremo stare attenti. Come attaccarli? Abbiamo provato alcune soluzioni, spero di rivederle in campo. Loro hanno una difesa di reparto molto stretta, dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che avremo. Giocherà Szczesny perché Buffon ha avuto qualche problemino, era già stato deciso. Giocare ora una finale arriva nel momento giusto, abbiamo voglia di ripresentarci in campo con determinazione per vincere questo trofeo. Si gioca Juve-Napoli, non Pirlo-Gattuso. Siamo due squadre forti, abbiamo meritato di giocare questa finale".

Pirlo sulla sconfitta contro l'Inter

"Quando perdi non rifaresti niente, è da cancellare la sconfitta. Però possiamo già rigiocare, la testa va liberata, pensiamo a quello che dovremo fare, servirà un altro atteggiamento. Demiral ha avuto un problema che si porta dietro da qualche settimana, non è mai stato al 100%, ora ha avuto una ricaduta e dovrà stare fermo qualche giorno. Kulusevski con Ronaldo? Può essere una soluzione sia dall’inizio che a partita in corso, so come giocheremo ma vedrò chi schierare dall’inizio".

Juve, Pirlo: "Nessun bivio. Attaccate me, non i giocatori"

"Una squadra che vince per nove anni non lo fa casualmente, ora noi vogliamo vincere anche il decimo scudetto, la Juve lotta per questi traguardi, ci può stare un po’ di sbandamento ma i traguardi restano. Dopo l’Inter abbiamo parlato come facciamo sempre per analizzare la partita. È un momento difficile, come ce ne sono tanti nella stagione, ma la fortuna è che ora possiamo giocarci una finale. Troveremo le energie per giocare. Un bivio? Vivo bene queste situazioni, sono abituato. Mi dispiace per i giocatori, alcuni sono stati tirati in ballo, attaccando i giovani e non era il caso. Preferisco che attaccate me e non loro. Non c’è nessun bivio, noi siamo qui per vincere una finale. Non tutti i giocatori sono uguali, ognuno ha la sua energia e la sua personalità, noi lavoriamo per tirare fuori il meglio da ognuno. C’è stato qualche passo falso ma siamo convinti del nostro percorso".

Danilo: "Dimostriamo chi è la Juve"

“Dobbiamo fare una partita diversa dall’ultima contro l’Inter, essere concentrati fino alla fine perché in queste gare c’è bisogno di coraggio. Tante volte abbiamo dimostrato di avere una squadra forte. Siamo fortunati, tre giorni dopo l’Inter abbiamo già una partita contro un avversario forte, con grandi calciatori e un allenatore forte, vogliamo dimostrare quello che siamo. Non cerchiamo alibi, la rosa è competitiva, vogliamo fare bene. È chiaro che abbiamo degli assenti e ci mancano, ma gli altri possono fare bene e dare tutto per vincere domani".

Danilo: "Contro l'Inter non è stata la vera Juve"

"Inter? Siamo delusi del risultato e della prestazione, quella non è stata una gara da Juve. Ora abbiamo un’altra partita per dimostrare che siamo campioni, che vogliamo vincere tutto e che siamo all’altezza di giocare nella Juventus. Non sono felice per Demiral e De Ligt, ci mancano, ma quasi sempre abbiamo giocato con assenze importanti. Siamo preparati, Chiellini è tornato benissimo, abbiamo Bonucci, possiamo dare quello che ci chiede il mister e possiamo portare a casa un altro trofeo. Secondo me abbiamo dato dimostrazione di solidità, è vero che non abbiamo fatto benissimo ma c’è voglia di migliorare e lavorare. Giocando ogni tre giorni non è facile essere solidi e sicuri, quando noi dietro siamo sicuri per chi sta davanti è più facile. I campioni alla fine sono quelli che vincono ogni settimana, miglioriamo questo aspetto, ma la voglia c’è, io la vedo".

Gattuso torna su Juve-Napoli di campionato

Similitudini con Pirlo? Vediamo il calcio più o meno allo stesso modo. Ci piace partire dal basso. Ci piace il palleggio. Abbiamo giocato per tanti anni insieme, sicuramente adesso andiamo alla ricerca di qualcosa di nuovo, qualcosa che abbiamo visto fare agli allenatori spagnoli. Juve-Napoli è già sentita da parte delle tifoserie. In quel momento c’è stata buona fede da parte nostra. Alle 6.55 eravamo sul pullman e siamo stati bloccati. C’è grande rispetto per la società Juventus da parte mia e dei miei giocatori, tutto il Napoli ha grande rispetto nei loro riguardi, poi le chiacchiere le lasciamo fare agli altri”.

Gattuso: “De Laurentiis ha chiarito tutto”

Giocare adesso la Supercoppa? Il presidente De Laurentiis ha chiarito i fatti, non devo aggiungere altro. Sono passati sei mesi dall’ultima finale, arriviamo a questa sfida con un’identità diversa. E lo stesso la Juve che ha cambiato qualcosa. Una vittoria dal punto di vista mentale può esaltarti, mentre in caso di ko dovremo saper reagire subito visto che si gioca ogni tre giorni. Questo è un altro sport perché c’è poco tempo, la Juve ha riposato anche meno di noi. Nello spogliatoio c’è un’aria strana e anche in casa per questo dannato Covid. Non c’è tranquillità, ci sono tanti infortuni, c’è sempre la paura di perdere qualcuno. Siamo dei privilegiati, ma è difficile”.

Gattuso: “Guai a pensare alla Juve in crisi”

Valeri è un ottimo arbitro, a Doha c’era proprio lui. È un professionista e ha la giusta esperienza per arbitrare questa partita. Spero di non cadere nella trappola di pensare che la Juve sia in difficoltà. Dobbiamo fare attenzione, facendo bene le cose che ci riescono e prestando maggiore attenzione alle cose che ci vengono meno bene. La Juve ha una rosa incredibile, non dobbiamo pensare che sia in crisi. Le mancano dei giocatori ma può sempre metterti in difficoltà”.

Gattuso: “Io e Pirlo come Bud Spencer e Terence Hill”

La Juve non deve sentire l’odore del sangue perché altrimenti ci facciamo male. Dobbiamo rispettarla perché ha una grande mentalità. Faremo la nostra partita, solo così avremo delle chance. Dobbiamo essere consapevoli che non sarà facile. Pirlo? Per me è stato molto importante. Abbiamo iniziato a giocare insieme nelle giovanili della Nazionale. L’ho aiutato anche io. Nasce numero 10, poi è diventato un vertice basso. Tra di noi c’è una grande amicizia, abbiamo condiviso tanto e anche fuori dal campo abbiamo fatto qualche danno. Spero di dargli un dispiacere. Vinca il migliore, resterà sempre un grande amico. Ha preso più schiaffi da me che da suo padre. Sembravamo Bud Spencer e Terence Hill”.

Gattuso su Mertens e Petagna

Petagna? Oggi ha fatto quello che gli abbiamo chiesto, domani lo valutiamo. Mertens sta stringendo i denti e gli vanno fatti i complimenti. Si sta allenando ore in più rispetto agli altri con anti-infiammatori perché sente ancora dolore. Non è al 100%, ma se servirà potrà darci una mano”.

Insigne: “Ce la giochiamo alla pari"

"Ho visto i miei compagni molto concentrati dopo la sfida contro la Fiorentina. Sia ieri che oggi ci siamo allenati al massimo, dobbiamo giocare senza timore e paura. Come sono cambiate Juve e Napoli dall’ultima finale? Sono cambiate tante cose. Nella partita secca ce la giochiamo alla pari. Con i compagni di nazionale della Juve ci siamo sentiti sul gruppo WhatsApp, ma non abbiamo parlato della partita”.

Insigne: "100 gol in azzurro? Meglio la vittoria"

Il centesimo gol in azzurro? Sogno più la vittoria, l’importante è fare una grande prestazione al di là della rete. I complimenti di Mancini fanno piacere, l’ho già ringraziato. Sto cercando di lavorare ogni giorno e di limare qualche difetto grazie al mister che mi sta aiutando. Mi sprona tutti i giorni a dare il 100%, spero di migliorare sempre di più”.

Insigne: “Vogliamo dare una gioia ai tifosi"

Arriviamo bene alla Supercoppa, domenica abbiamo fatto una grande gara. Dobbiamo continuare così. Sappiamo che sarà una finale difficile con grandi campioni, ma l’abbiamo preparata bene e daremo tutto in campo. Questa Coppa ha un grande significato, giocheremo per dare una gioia ai nostri tifosi”.

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