Superlega, è il giorno delle sanzioni? Cosa rischiano i club

Dibattito tra buonisti e vendicativi ma la sentenza di Madrid può frenare provvedimenti immediati
Superlega, è il giorno delle sanzioni? Cosa rischiano i club© ANSA
Andrea Ramazzotti
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MILANO - «Club matters». Due parole semplici semplici ovvero «problemi dei club». Eccola l’unica riga nell’ordine del giorno del Comitato Esecutivo dell'Uefa programmato stamani, dalle 10 alle 12. Il riferimento al fallimento della Superlega e alle possibili conseguenze per i 12 fondatori della lega “nata, ma mai sviluppata” è chiaro. Da Nyon però ribadiscono che lo scopo principale dell'Exco è defi nire le 12 città che ospiteranno Euro 2020. Decisioni sul resto non sono sicure. Le 6 inglesi, le 3 spagnole e le 3 italiane terranno comunque le antenne ben dritte in attesa di eventuali comunicazioni.

SENTENZA SCUDO - Le diplomazie sono al lavoro e gli exit poll della vigilia non sono attendibili perché si va dall'amnistia per chi ha chiesto scusa (questa la versione buonista) alla squalifica per un anno dalle coppe europee (i più pessimisti abitano in Spagna). Esiste anche la via di mezzo di una multa. Di certo c'è una sentenza del tribunale di Madrid che intima a Fifa, Uefa e a tutte le federazioni calcistiche associate di non adottare «alcuna misura che proibisca, restringa, limiti o condizioni in alcun modo» la creazione della Superlega.

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