"Quando Ronaldo beveva birra a casa mia": l'aneddoto di Di Maria

Così l'esterno del Psg: "È un fenomeno in campo e fuori ancora di più"
"Quando Ronaldo beveva birra a casa mia": l'aneddoto di Di Maria
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"Cristiano Ronaldo? È un fenomeno. Quello che fa in campo è evidente, ma fuori lo è ancora di più. Al mio primo compleanno al Real Madrid, erano venuti alcuni miei amici. Della squadra avevo invitato Marcelo e Pepe, che uscivano sempre con Cristiano, e ho invitato anche lui. Pensavo che non sarebbe venuto, ma mi ha mandato un messaggio e ha detto che veniva. Si è seduto fuori con i miei amici a bere birra. Calmo, come se niente fosse. La verità è che mi ha sorpreso molto. In campo vinceva sempre, pensando fosse tutto merito suo, ma fuori dal campo è un altro tipo di persona". Angel Di Maria, esterno argentino del Psg ed ex compagno - tre le fila dei Blancos - del fuoriclasse portoghese recentemente passato dalla Juve al Manchester United, svela un simpatico aneddoto ai microfoni di TyC Sport. 

Di Maria su Messi

"È un orgoglio aver giocato con tanti campioni, ma mi mancava la ciliegina sulla torta: giocare con Messi in un club. Ho avuto diverse possibilità di andare al Barça... Per me è il Nano, gli ho sempre detto così. Io sono Fideo e lui il Nano, è così da tanto tempo e rimarrà così. Gli piace essere trattato come uno in più e io lo tratto così. Se lo tratti per quello che è, un alieno, lo metti in quella bolla che non gli piace. Viene da un altro mondo, è la realtà, ma alla fine per me è Leo, il Nano".

Di Maria e il rinnovo con il Psg

"Ad un certo punto avevo programmato di tornare in Argentina: il mio contratto con il PSG stava scadendo e non avevo discusso di nulla, ma è successa la cosa del Covid e l'idea di non poter tornare con la gente mi ha annebbiato. Lì ho iniziato a parlare con la società e mi hanno offerto di rinnovare. Sono rimasto perché mi sento ancora pienamente in grado. E non l'ho fatto per Leo, perché è arrivato dopo…”.


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